Walter Mazzarri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’importante match del Meazza contro l’Inter, ecco quanto evidenziato da Il Gazzettino Vesuviano:
“Cavani? Oggi decidiamo, ci sarà il provino decisivo. Se non dovesse esserci Edy, chi lo sostituirà sarà all’altezza. Chi sarà eventualmente il sostituto? Sto vagliando varie ipotesi. Chiaro che con lui facciamo un gioco diverso, se non dovesse esserci dovremo cambiare qualcosa”.
“Inter una squadra fortissima, che si è ricompattata dopo l’arrivo di Ranieri. Sembra che possa recuperare anche alcuni giocatori, sappiamo le difficoltà che ci attendono. Le buone prestazioni in Champions però ci danno fiducia. Ogni partita quest’anno sarà un esame per il nostro processo di crescita. Ma dobbiamo considerare sempre tante variabili che possono incidere sul risultato finale. Come sta Pandev? Sta crescendo, ha fatto tanti spezzoni di gara, forse non ha ancora i novanta minuti ma per una buona parte di gara può sicuramente esserci. Anche Aronica prova oggi con Cavani, mentre Maggio è recuperato”.
“Mi fanno piacere le parole di Buffon, soprattutto quando dice che siamo una squadra organizzata e che gioca di collettivo. Mi fa piacere che persone del livello del portiere bianconero pensino queste cose, significa che il nostro lavoro ha un’ulteriore riconoscimento”.
“Cosa cambia rispetto alla gara dell’anno scorso con l’Inter? Sicuramente i nerazzurri ci affronteranno al massimo della concentrazione, come ha fatto la Fiorentina. Per noi è un impegno più gravoso, ma al di là del risultato voglio che i miei facciano una bella prestazione”.
“Ho due-tre idee in testa, voglio capire se è possibile giocare con tre attaccanti se stanno bene e possono fare ciò che gli chiedo anche in fase difensiva. Non escludo un impiego di Zuniga davanti, è un giocatore eclettico che può fare bene anche in quel ruolo”.
“Stimo Ranieri, è un grande allenatore e sicuramente avrà studiato il Napoli e preparato bene la partita. E’ un allenatore molto bravo a sfruttare i punti deboli degli avversari”.
“Pandev può fare tutti e tre i ruoli davanti. Come caratteristiche è diverso da Cavani, ma ha la sua stessa mentalità devota al sacrificio quando occorre, ovviamente sempre tenendo conto del suo aspetto fisico. Potrebbe giocare anche Lavezzi da centravanti con Goran e Hamsik alle spalle”.
“Domani compio cinquant’anni, ma dai quaranta in poi non festeggio! Il mio passato? Da giocatore il mio carattere ha condizionato la carriera, già verso la fine della stessa capivo che il mio lavoro era quello dell’allenatore”.
“Sfida scudetto? Su quest’argomento non mi ci porterete mai dentro, sapete come vedo io la griglia di partenza (il tecnico ha sempre detto che bisogna valutare le squadre anche in base al monte ingaggi ndr) Al di là di tutto, come si fa a dire che è una sfida scudetto quando siamo solo alla quinta di campionato?”.
“Privilegiare la Champions? Il nome di Napoli non deve essere portato in giro per l’Europa a fare brutte figure. Le partite di campionato sono 38 e c’è la possibilità di recuperare, se a un certo punto capiremo che in Champions la nostra strada starà per finire torneremo a concentrarci solo sul campionato”.
Cosimo Silva
