Il Consiglio Direttivo dell’associazione politica e culturale Centro Comune ha diramato un comunicato per esprimere il proprio dissenso rispetto all’operato della giunta comunale, in particolare per quanto riguarda la promozione artistica e turistica della città.
Si parte dalla constatazione che, sebbene diviso in quattro assessorati, il settore risenta comunque fortemente della crisi, sia comunque penalizzato e che per organizzare un evento importantissimo per la città come la festa patronale del 22 ottobre, sia stato necessario avvalersi dell’aiuto dei privati.
I fondi nazionali sono certamente diminuiti, ma molte risorse sono state dirottate per soddisfare altre necessità, come quelle relative alle politiche sociali. A tal proposito viene mossa un’ulteriore critica, anzi una vera e propria denuncia, si legge infatti: “[…]Ingenti risorse sono invece destinate alle politiche sociali. E non certo per finanziare fondamentali progetti di assistenza primaria, meritevoli di un certo potenziamento. Ma per oliare, piuttosto, i meccanismi dell’assistenzialismo (leggi clientelismo) più sfrenato e improduttivo, in barba alle più elementari logiche di trasparenza e cancellando completamente dall’agenda azioni tese a favorire coloro che rappresentano la parte più dinamica della società: i giovani”.
Questo indirizzo, sempre secondo l’Associazione Centro Comune, ha causato problemi nella maggioranza stessa. Per dimostrare che anche nelle politiche sociali alla carenza di fondi si accompagnano sperperi, viene reso noto che è stata una donazione di un privato a sopperire alla mancanza di suppellettili in una scuola primaria della città.
Non solo denunce ma anche proposte vengono dall’associazione: un’alleanza tra partiti, associazioni, movimenti in modo da poter creare nuovi programmi e superare la crisi cittadina, prendendo spunto e ricordando il passato ma superandolo per il bene comune.
Anna Bottone