Ds Bigon: ” Il nostro è un progetto che andrà avanti, su Chivu nulla di vero”

IL Ds del Napoli,  Riccardo Bigon ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine di Napoli – Lecce, ecco quanto evidenziato da IlGazzettinoVesuviano: ” Siamo attrezzati per potercela giocare. Son due anni che ci battiamo con le unghie e con i denti. Chivu? Non arriverà a gennaio. Non c’è niente di vero. Stiamo cercando di recuperare due giocatori importanti come Britos e Donadel. Faranno molto comodo al loro rientro. Il Napoli sta dimostrando di essere completa e competitiva. Non è una squadra da rifondare. E’ un organico difficilissimo da migliorare nei titolari. Scudetto? Mai puntato a vincere il campionato. Non siamo favoriti, né tanto meno mi pare sia stato mai proclamato questo obiettivo. Champions? Non mi aspettavo saremmo arrivati a tanto. Eravamo quarti nel ranking del girone. Non siamo una megapotenza, ma, ad oggi, abbiamo il nostro destino nelle mani. E’ una responsabilità a cui non ci sottraiamo. Andremo in Spagna col coltello tra i denti”.

Sulla prossima sfida contro il Villarreal: “La squadra ha raggiunto un grado di maturità che è evidente, la differenza rispetto alle prime partite europee è tanta. Abbiamo rispetto per l’avversario, ma anche consapevolezza nei nostri mezzi. Possiamo affrontare la gara con una tranquillità che in campo europeo può fare la differenza”.

Sulla gara di Fideleff e Fernandez: “E’ bello vedere questa squadra giocare così, dietro c’è tanto lavoro tecnico e di gestione di un gruppo. La soddisfazione più grande per chi fa il mio lavoro è vedere calciatori crescere, l’importante non è solo acquistarli ma anche farli rendere al meglio che non è cosa semplice. Fernandez credo che a questo punto si possa discutere poco, è un titolare della nazionale argentina. Fideleff è un giovane che arriva da un paese straniero: ha bisogno di un po’ di tempo, ma non dimentichiamo che è stato preso a fine mercato in una situazione di emergenza dopo l’infortunio di Britos. Lui si è trovato in campo in maniera un po’ prematura. Oggi la difesa più giovane in campo era la nostra, c’è da essere soddisfatto quando riesci a portare dei giovani dall’estero che danno risultati dopo così pochi mesi”.

Cosimo Silva

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