Dopo aver tenuto un encomiabile dibattito pubblico costruttivo e democratico SEL ha portato a termine l’operazione di raccolte firme per l’ospedale. Difatti i militanti di SEL, con il segretario cittadino Ignazio Tafuro, le hanno protocollate lunedì mattina presso il comune di Scafati.
L’obiettivo della raccolta firme era, in primis, convocare un consiglio comunale affinchè si discutesse della riapertura dell’ospedale. Il secondo obiettivo era suscitare l’interesse delle istituzioni regionali.
Mercoledì c’è stata la risposta del sindaco Aliberti: “Il commissario dell’Asl Salerno Maurizio Bortoletti e il sub commissario Sara Caropreso mi hanno confermato, appena terminati i lavori, la riconversione del M.Scarlato con le specialità, più volte enunciate: primo soccorso h24, laboratorio di analisi, radiologia, emodialisi, u.o. medicina interna, u.o. lungodegenza, u.o. reumatologia, struttura complessa di broncopneumologia, riabilitazione cardio-respiratoria, riabilitazione neuro-motoria, terapia sub intensiva respiratoria, terapia intensiva, ambulatori ii livello: cardiologia, ortopedia, chirurgia, ginecologia e pediatria. Inoltre – aggiunge Aliberti – Tutto questo verrà completato per la fine di Aprile”. Ha dichiarato in conclusione il sindaco: “Il mio impegno, per l’ottenimento di questi risultati, è stato massimo e continuerà ad esserlo. Nonostante i grandi sforzi e i traguardi raggiunti, infatti, ritengo quanto mai necessario ed importante andare oltre queste specialità, garantendo al nostro ospedale di entrare a pieno titolo nella rete dell’emergenza, con il ripristino del pronto soccorso, della chirurgia e della rianimazione funzionale alle stessa emergenza. Di questa esigenza, ho già fatto accenno ai livelli istituzionali provinciali e regionali, sebbene, come è noto a tutti, la partita si giochi sui tavoli istituzionali nazionali. Gli unici interlocutori in grado di darci risposte concrete, infatti, sono il Ministro della Sanità attraverso il commissario Morlacco e il Ministro dell’Economia, che dovrà valutare la congruità del piano di rientro, con il quale ci confrontiamo in Campania e anche a Scafati. Intenzionato ad ottenere le risposte dovute e anche alla luce della raccolta di firme presentatami da Sel, nella quale si chiede il ripristino dell’emergenza, ho scritto una lettera indirizzata a tutti parlamentari e anche all’Onorevole scafatese Vaccaro, affinchè il ragionamento si sposti ora su tavoli nazionali. Soprassediamo, quindi, sulla richiesta di Sel di convocare un consiglio comunale ad hoc, ritenendo superfluo questo passaggio, avendo oggi idee condivise e chiare sull’argomento sanitario. La nostra battaglia continua, senza strumentalizzazioni: è opportuno che da questo momento ognuno faccia la propria parte in base alle proprie competenze o al proprio livello di responsabilità”.
Aniello Danilo Memoli