ADELANTE NAPOLI: Gli azzurri vincono 2-1 col Parma ed il terzo posto è più vicino!

Nell’anticipo dell’ ora di pranzo della 26.a giornata di serie A il Napoli espugna al Tardini a passo di Tango, vincendo 2-1 sul Parma, grazie alle reti del “Matador” Cavani al 42′ del primo tempo su ribattuta dopo aver sbagliato il rigore assegnatogli per fallo in area subito da Musacci. Nel secondo tempo è Lavezzi al 40′ a stendere il Parma, segnando la quinta rete consecutiva in cinque gare e regalando a Mazzarri il primato sulla panchina del Napoli di cinque vittorie consecutive. La rete del Parma del momentaneo pareggio è di Zaccardo al 31′ del secondo tempo. Non mancheranno i veleni a fine gara, a causa della rete del “Pocho” in evidente fuorigioco di almeno un metro. A far equilibrare l’ago della bilancia da entrambe le parti con le mancate espulsioni di Zaccardo, Mariga e Santacroce non sanzionate da Valeri con il secondo giallo per i ripetuti falli sull’incontenibile Lavezzi.

La Partita:

Sin dal primo minuto, giù il piede sull’acceleratore con gli emiliani che pressano ed i partenopei che non si tirano indietro. Certo è che i piedi raffinati di Giovinco, sul margine sinistro, creano seri problemi a Grava, poco supportato da Maggio. Il difensore, tra l’altro, non sta bene e peggio di lui sta Britos che già al 18′ alza bandiera bianca. Al 35′ fuori anche Grava, rimpiazzato da Fernandez. Mentre il muro napoletano perde i pezzi, accadono rovesciamenti di fronte e occasioni da una parte e dall’altra. Valeri e il guardalinee Ghiandai inaugurano la loro giornata-flop annullando un gol a Cavani (assist di Dossena, considerato in fuorigioco) ma poi risulterà essere regolare. Risparmiando i primo cartellino rosso a Galloppa, la decisione davvero non fallibile è il calcio di rigore concesso al 42′ per un netto fallo di Musacci su Cavani. Il Matador dimostra di non essere perfetto sbagliando il terzo rigore su 6 in azzurro ma la respinta di Mirante è dritta sul sinistro del Matador che insacca.  Napoli in vantaggio e i settemila supporter’s azzurri presenti al Tardini fanno festa.

Mazzarri nella ripresa  gioca l’ultimo cambio a più di mezz’ora dal termine togliendo tra l’altro Gargano, unico vero incontrista di spessore capace di contrastare i mediani parmensi. Infatti nei minuti seguenti i fatti diranno che non è stata di una grande idea. Il Napoli riesce sempre meno a tenere il campo e  Zaccardo al 32′ riesce a buttare dentro da due passi un pallone unghiato da De Sanctis su colpo di testa di Paletta, l’1-1 appare meritato. Ma Il Napoli non ci sta e preme, mette la quinta e Lavezzi parte su di un passaggio di Cavani almeno di un metro oltre l’ultimo difensore del Parma. Il Pocho lascia partire una diagonale che finisce alle spalle di Mirante, è il quinto gol consecutivo, e pesantissimo, del Pocho riscopertosi per la gioia dei sette mila tifosi al Tardini. Gli ultimi sette minuti di  tensione, legittimano la vittoria del Napoli grazie ad un palo a porta vuota di Lavezzi,  che sarebbe stato il terzo goal per gli azzurri. Valeri fischia la fine delle ostilità, e il Napoli di Mazzarri batte un altro record: cinque vittorie consecutive raggiunte, mai così grandi prima di ora e i tre tenori volano alla conquista del terzo posto, ora più vicino che mai.

Cosimo Silva

 

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