Turris a caccia del quarto risultato utile consecutivo

Quando ormai il campionato sembrava non aver più nulla da chiedere agli affranti calciatori corallini ecco il colpo da mago consumato realizzato dalla squadra di Torre del Greco: dal cilindro escono fuori tre partite consecutive senza dover mai riempire la casella delle sconfitte. Certo le due vittorie ed il pareggio per 1-1 (ottenuto niente poco di meno che sul campo della capolista Martina Franca) non potevano venir fuori dall’ “uovo di Pasqua” (ci vuole ancora tempo per ricordare la resurrezione di Cristo), nel frattempo, però, i biancorossi possono festeggiare la loro di resurrezione. L’ Harry Potter alle falde del Vesuvio sembra avere facile individuazione, al secolo Stefano Liquidato. La sua specialità, non si discute, è il trasformismo. Il suo credo tattico è l’applicazione del concetto, tanto spesso ribadito nel mondo del calcio, dell’importanza prevalente dell’atteggiamento più che dello schema di squadra. Partito con un offensivo 4-3-3, il navigato mister ha dovuto ripiegare su un più accorto 4-4-2. Ora, però, nelle ultimissime uscite, complice forse anche l’abbandono di ogni speranza circa il raggiungimento degli obiettivi prefissati agli albori della stagione, Liquidato si è votato ad uno spregiudicato 4-2-4. Le alchimie tattiche gli stanno dando ragione e lui sembra intenzionato a continuare su questa strada.   L’opportunità di comprendere fino a che punto lo schieramento messo a punto nelle ultime settimane di allenamento potrà garantire un necessario equilibrio di squadra gliela concederà la probante sfida di domenica prossima, quando al “Liguori” arriverà il CTL Campania, costretto a guardare i torresi appena da tre gradini più in basso. Si sa, vincere è difficile, ma confermarsi lo è ancora di più. L’allenatore corallino sarà costretto a fare di necessità virtù contro la compagine del presidente De Micco. Davanti allo strepitoso Volturo ammirato contro la prima della classe ci saranno Lamattina e Speranza, mentre la coppia centrale sarà composta da Pagano (nella foto) e De Palma. A centrocampo i soli Sardo e Somma dovranno cimentarsi nel duplice compito di dare qualità e quantità alla squadra, che in avanti vedrà praticamente schierato l’intero potenziale offensivo, con Foderaro e Gilfone addetti ad innescare le punte centrali, Esposito e Cosa. Gli avversari dopo un paio di partite in cui erano apparsi senza mordente, si sono riscattati nella gara casalinga vinta per 2-0 ai danni del Casarano, grazie alla doppietta di El Ouazni, di certo il loro uomo più pericoloso. La Turris, però, vuole continuare a dare un senso a questo ultimo scorcio di campionato. Chissà stavolta cosa ne verrà fuori dal cilindro !

Michele Di Matteo

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