Dopo l’esemplare vittoria contro il Viareggio, il Sorrento spera nel bis, stavolta ai danni della bresciana Lumezzane. Vittoria che ha sortito più un sussiego di conferme psicologiche ondeggianti tra la presidenza e la panchina che non nella squadra in sé, almeno non così tanto. La presidenza, tramite le dichiarazioni del jr Gambardella jr,Attilio, ha messo un punto ad un silenzio stampa avviato ma, a suo dire, non studiato, non voluto, ma sempre ben accetto se capace di far piovere risultati positivi. Rientrata, quindi, la crisi mai però annunciata, riconfermata la fiducia all’allenatore Gennaro Ruotolo, mentre anche il vicepresidente Mastellone chiedeva le dimissioni, poi respinte, per palesare i disaccordi presi dai vertici a proposito proprio della panchina di Ruotolo, forse mai seriamente messa in forse. Scelto anche il calciatore della settimana, l’immancabile cobra Ciro Ginestra (nella foto), che si è reso autore della strepitosa doppietta contro il Viareggio, lasciando tirare ai suoi, al suo mister un sospiro di sollievo. Stupisce non la presenza quanto le parole pronunciate in sala stampa del capitano Ronaldo Vanin, specie quando si denota la vicinanza dello spogliatoio al mister Ruotolo, giunto proprio in un dicembre piuttosto critico per i sorrentini e capace di riportarli lassù, al quinto posto, dove è lecito e legittimo sperare di avanzare sempre di più. Domenica 1 aprile, intanto, si giocherà a allo stadio comunale della omonima squadra senza troppe ambizioni, ad oggi. Il Sorrento necessita dei tre punti, per un discorso tecnico, la zona play off è sempre un cruccio e per un discorso anche di orgoglio, è importante dare continuità negli esisti positivi da tempo sostituiti da sfilze di pareggi e di punticini meri guadagnati in zona Cesarini, contro Foligno, Spal e Carpi.
In campo l’incontro si svolgerà sotto il controllo del signor Francesco Borriello della sezione di Mantova, già noto ai peni solani per aver diretto il derby con il Benevento e per aver assegnato ben sette cartellini a sfavore dei rossoneri.
Anna Di Nola
