Anche sul fronte dei trasporti si vive un periodo di forte arretramento. I segni del regresso e della cattiva gestione si erano già manifestati a partire dall’anno scorso sempre nel periodo primaverile. Adesso stiamo assistendo al vero e proprio funerale di una delle aziende – pilastro su cui si fonda il trasporto pubblico in Campania. È un problema di insolvenza, di mancanza di fondi per finanziare nuove vetture, per pagare gli stipendi. È chiaro che questa cruda situazione incalza negativamente sia numerosi dipendenti, che rischiano di essere licenziati e non pagati, sia migliaia di pendolari che quotidianamente usufruiscono dei sevizi pubblici.
Su questa situazione il segretario della FEDERAZIONE DELLA SINISTRA Francesco Carotenuto ha espresso il suo parere: “In questi giorni apprendiamo della triste vicenda del consorzio CSTP che vede la messa in liquidazione per la mancata ricapitalizzazione, con conseguente sospensione del servizio e ancora più gravi conseguenze per gli utenti vessati da questa gestione fallimentare, che potrebbe portare tensioni sociali da non sottovalutare. Tanti sono gli studenti (universitari soprattutto), i lavoratori, i pendolari tutti che utilizzano questi mezzi per recarsi ogni giorno nei proprio luoghi di studio o di lavoro e da qualche giorno si trovano nel caos più totale. Si aggiunge la notizia riguardante la Circumvesuviana, che secondo indiscrezioni apprese da alcuni media, si prospetterebbe la possibilità di tagliare intere corse per l’intero periodo estivo (giugno-settembre) con conseguenze catastrofiche per gli utenti della Circumvesuviana. Questa altro non è che la dimostrazione emblematica della mannaia che la regione Campania sta mettendo in atto con una vera e propria “macelleria sociale” che vede pagare sempre i soliti volti noti, ovvero la stragrande maggioranza di popolazione che si vede cosi mortificata e gravata da scelte che rischiano di distruggere ciò che è rimasto dell’ormai tanto decantato “welfare state”. Ebbene, prima che sia troppo tardi chiediamo a lei, sindaco di Scafati -comune che detiene il 3.5% delle quote azionarie del consorzio-, nonché consigliere provinciale, al dott. Cristoforo Salvati, consigliere provinciale e all’on.Monica Paolino, consigliera regionale di mettere in atto tutte le battaglie atte a tutelare i nostri concittadini e quelli del circondario, attraverso gli strumenti che disponete per garantire dei servizi indispensabili per la collettività e per una società che si definisce civile.
Aniello Danilo Memoli