San Giorgio, Bonelli: “Differenziata da record”

Dal 3 al 65% in pochi anni. San Giorgio a Cremano continua a fare passi da gigante nella raccolta differenziata. Dopo essere stata per anni sommersa dai rifiuti, oggi la città si è guadagnata il ruolo di Comune Riciclone, quella con la percentuale di raccolta differenziata più alta tra tutti i comuni al di sopra dei trentamila abitanti nella provincia di Napoli. Come ci è riuscita? Semplice, grazie alla sensibilità e la volontà dei cittadini e degli operatori del settore. L’amministrazione comunale ha fornito gli strumenti atti a raggiungere tali soddisfacenti risultati. Si è trattato di un processo culturale, oltre che di riorganizzazione dei servizi, grazie al quale, oggi, la sensibilità di tutti è radicalmente migliorata.

 “Un risultato eccezionale, siamo orgogliosi di sostenere un candidato sindaco come Mimmo Giorgiano”: a dirlo è il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, che ha voluto incontrare personalmente il sindaco di San Giorgio a Cremano Mimmo Giorgiano, per complimentarsi con lui, e con tutta la sua squadra di governo, per i risultati raggiunti in tema di tutela ambientale e raccolta differenziata dei rifiuti, portando la percentuale dal 3 al 65%.

 “Parafrasando il titolo di uno dei film più belli di un illustre sangiorgese, Massimo Troisi, possiamo dire che in fatto di raccolta differenziata San Giorgio a Cremano ‘ricominciava da 3’ e adesso è quasi al 70 per cento, in testa alla classifica delle città medie della provincia di Napoli. Beh, davanti a risultati simili, non posso che condividere la scelta del mio partito di sostenere alle prossime elezioni comunali la ricandidatura del sindaco Giorgiano. Sindaci come lui vanno sostenuti di più, e anche il Governo centrale dovrebbe attivarsi in tal senso, aiutando e non penalizzando gli enti locali che dimostrano di essere virtuosi”.

 “Entusiasta” per i record raggiunti dalla città amministrata da Mimmo Giorgiano anche il segretario campano dei Verdi Francesco Emilio Borrelli che ha accompagnato Bonelli nel tour sangiorgese assieme all’assessore comunale al Bilancio Salvatore Petrilli.

 “Sono contento che il nostro lavoro venga riconosciuto non solo dai cittadini ma anche dai dirigenti nazionali dei partiti che formano la nostra coalizione – ha detto Giorgiano – ma tengo a precisare che il primato di San Giorgio tra i comuni medi del Napoletano per percentuale di raccolta differenziata non è solo una vittoria della nostra amministrazione ma anche una vittoria di tutti i cittadini. Senza il loro impegno e la loro operosa risposta alle nostre sollecitazioni, infatti, non saremmo mai arrivati a queste cifre. Naturalmente, non ci fermeremo qui. Elimineremo le campane del vetro e creeremo un sito di stoccaggio temporaneo per consentire ai sangiorgesi di sversare i rifiuti tutti i giorni, non solo in quelli prestabiliti in base al calendario dello sversamento in discarica. Queste non sono promesse, sono impegni concreti e i fatti dimostrano che noi siamo gli unici in grado di mantenere la parola”.

 La raccolta differenziata riceverà ulteriori incrementi con l’implementazione della raccolta domiciliare dei pannolini e del vetro (che consentirà di eliminare anche le voluminose campane stradali). Inoltre, proseguendo sulla strada della collaborazione con gli altri enti locali dell’area vesuviana, «si intende rendere fruibile alla cittadinanza un centro di raccolta comunale o intercomunale – come è scritto nel programma di governo della coalizione di centrosinistra che si ripresenterà agli elettori alle prossime amministrative di maggio – ove conferire i rifiuti anche in giorni diversi da quelli del calendario di raccolta domiciliare. Saranno istituiti anche sistemi premiali per i cittadini più virtuosi. Inoltre, la progressiva riduzione dei costi del servizio, già prevista nel capitolato di gara in essere, comporterà automaticamente la progressiva riduzione della tariffa rifiuti, in particolar modo per i commercianti».

«Siamo consapevoli che l’attuale normativa prevede il passaggio delle competenze in materia raccolta rifiuti all’Ente Provincia – conclude Giorgiano  – in ogni caso, riteniamo che compito dell’amministrazione comunale debba restare quello di presidiare i livelli di qualità del servizio raggiunto e spingere per un costante miglioramento degli stessi, evitando che la riconduzione in un contesto provinciale causi un non augurabile livellamento verso il basso».

                                                                                                                        Claudio Di Paola     

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