Il Napoli archivia la pratica Novara vincendo per 2 -0 al San Paolo, per gli azzurri vanno in rete nel primo tempo Edinson Cavani al 21′ su assist di Dzemaili, quest’ultimo poi risulterà essere tra i migliori in campo. Mentre al 37′ è capitan Paolo Cannavaro a chiudere la gara siglando il 2 -0 per gli azzurri, nel secondo tempo non ci sono rilevanti risvolti, il Napoli mantiene il risultato e si riavvicina al terzo posto.
La Partita:
All’inizio partenza falsata, inizio con venti minuti di ritardo per il curioso infortunio occorso all’arbitro Doveri dopo appena trenta secondi di gioco. Lussazione alla spalla destra e infiltrazione negli spogliatoi con i ventidue giocatori in campo che, con le facce un po’ increduli, si beccano un supplemento di riscaldamento. I primi minuti infatti sono giocati a ritmi blandi con i muscoli raffreddati che non permettono di tenere un pressing particolarmente aggressivo. Il Napoli, dopo qualche sbandata preme sull’acceleratore mettendo alle corde un Novara sempre troppo sulla difensiva. Maggio, con la deviazione casuale di Gemiti sulla linea, colpisce prima la traversa e poi sul rimbalzo il palo, ma il vantaggio arriva grazie a una bella frittata cucinata ad hoc da Radovanovic e Fontana. Il centrocampista, pressato ma fino a un certo punto, si mette in mostra con un retropassaggio sciaguratamente alto che mette in crisi il portiere azzurro. La palla svirgolata finisce dritta sui piedi di Dzemaili, migliore in campo per distacco, che – con freddezza – serve a Cavani l’occasione del vantaggio, il “Matador” segna ed esplode il San Paolo. Il Napoli non si accontenta, complice anche il periodo decisamente negativo dal punto di vista dei risultati. Il due a zero quindi è solo questione di minuti e arriva già prima dell’intervallo. Lo realizza capitan Cannavaro sulla respinta di Fontana a un tiro di Cavani dalla sinistra. Il secondo sigillo in campionato del difensore fa calare il sipario sul match con quarantacinque minuti d’anticipo, ma è tremendamente importante per lo sprint finale in campionato. Nella ripresa Dzemaili e Cavani provano a migliorare le rispettive statistiche offensive ma il risultato non cambia nonostante l’inserimento di Edu Vargas, che appena entrato ha avuto un grandissimo impatto sulla gara, con giocate sopraffine e tanto sacrificio a favore della squadra, siamo certi che presto Mazzarri potrà contare su di un altra stella. Al Napoli restano dunque quattrocentocinquanta minuti di speranza in campionato per agguantare il terzo posto. Ora il terzo posto dice Lazio ma di tempo per cambiare le cose ce n’è, ma servirà il carattere e la fame di vittoria messa in campo contro un Novara e perché no, anche un pizzico di fortuna.
Cosimo Silva