Scafati: conferenza stampa di SEL sulla discarica cittadina

E’ stata una settimana intensa per SEL e la FEDERAZIONE DELLA SINISTRA, in quanto si sono mobilitate incessantemente e caparbiamente per portare agli occhi dell’opinione pubblica e dell’amministrazione comunale il problema della discarica attualmente sita presso il cimitero di Scafati. Lunedì mattina i partiti hanno organizzato un incontro.

Il vicesegretario di SEL Amedeo Vitagliano Ha osservato ciò: “In questa settimana abbiamo raccolto più di trecento firme per non far dimenticare al comune di questo iperbolico problema della discarica. L’iniziativa è stata molto positiva ed abbiamo registrato un malcontento molto diffuso tra la popolazione scafatese. Inoltre abbiamo elaborato anche un questionario a cui i cittadini hanno risposto con grande interesse. Molti di loro fanno la raccolta differenziata ma denunciano una disorganizzazione della raccolta. Diversi cittadini ci hanno chiesto informazioni su come praticare determinate attività di compostaggio. Tutte queste istanze dimostrano ancora una volta il fallimento dell’amministrazione Aliberti. Infine siamo stati vittime di un piccolo episodio di abuso di potere. I vigili urbani si sono imposti in maniera un po’ impropria nei nostri confronti chiedendoci, giustamente, l’autorizzazione per la raccolta firme”.

Il portavoce Carotenuto è intervenuto dicendo : “La cosa che più mi preme è sottolineare il dato politico di questa situazione. Qualche mese fa abbiamo appreso dell’addizionale sull’energia elettrica. Essa era stata legittimata dagli elevati costi di smaltimento dei rifiuti. Ora se i cittadini devono essere vessati da una tassa comunale e poi si ritrovano un mostro ecologico in un pieno centro cittadino ci chiediamo questo: dove sono andati a finire i soldi dei contribuenti? La nostra domanda è lecita: abbiamo finanziato la notte bianca? Noi chiediamo un incontro con il sindaco Aliberti e l’assessore all’ambiente D’Aniello. I cittadini ci stanno pregando per fare qualcosa. Il comune ha il dovere di tutelare i cittadini. La raccolta firme è stato un successo. Inoltre bisogna sensibilizzare su questo argomento a partire dalle scuole elementari”.

Aniello Danilo Memoli

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