Gli armadi telefonici sono un elemento dell’arredo urbano poco gradevole e molto spesso degradato, ma ben presto a Pompei non sarà più così. A ideare i cosiddetti armadi telefonici “artistici” sono state le società “Telecom” e “Grandi Progetti” che insieme hanno realizzato un vero e proprio piano, “Arreda la tua città”, cambiando i connotati di tali oggetti grigi e dimenticati. Tale intervento, oltre ad adeguarsi ad una città d’arte e turismo come Pompei, non comporterà spese per l’amministrazione che lucrerà, al contrario, sulla pubblicità derivante dall’iniziativa. A spiegare l’adesione al progetto è lo stesso sindaco Claudio D’Alessio: “Rientra nelle finalità e competenze di questa amministrazione favorire interventi ed iniziative mirati alla promozione del territorio, nell’ambito dello sviluppo economico della città, con riscontri a vantaggio del pubblico decoro”. Le ripercussioni positive che si attendono dall’attuazione del restyling sono molteplici: dai ricavi per l’amministrazione grazie ai diritti d’incasso dell’imposta comunale sulla pubblicità alla possibilità di utilizzare ulteriori spazi per la pubblicità istituzionale. Senza contare, inoltre, che si tratta di strutture già installate, spesso oggetto di atti di vandalismo o scritte, che verranno in tal modo preservate e rese efficienti. Le cabine telefoniche decorative saranno dislocate in tutta la città con un fitto elenco di strade cittadine interessate: via Grotta II, via Crapolla, Fossa di Valle, via Sacra, via Fontanelle, via Aldo Moro, via Ripuaria, via Vittorio Emanuele, via Treponti, via Spinelli, via Arpaia, via Molinelle, via Messigno, via Lepanto, viale Mazzini, via Nolana, via Antonio Segni, Piazza Bartolo Longo, via Piave e via Plinio. Ansiosi di ammirare le cabine artistiche non ci resta che dire addio alle vecchie e malandate antenate che lasceranno presto la nostra città per fare posto alla modernità e con essa alla ormai sempre presente pubblicità.
Claudia Malafronte