
Ancora una volta i Giocondi con il loro presepe vivente si sono messi in gioco, facendosi coinvolgere e coinvolgendo l’ente comunale e i suoi amministratori con la loro esperienza, costanza e impegno, che li ha portati a mettersi per trent’anni e più a servizio del paese e ad accogliere la richiesta del sindaco Carmine Esposito di replicare per il terzo anno consecutivo il presepe vivente, con la scena della natività a ridosso della Chiesa Collegiata S. M. La Nova, intorno alla quale ruotano – tra via Roma, corso U.I°, piazza II ottobre, via e piazza Siano – i dodici “quadri” in costumi d’epoca e le postazioni ( tra cui le lavandaie, i pescatori, scene dell’Antico Testamento e di vita quotidiana) allestite in cortili, palazzi e piazze.
“I Giocondi vivono con rinnovato entusiasmo questo ulteriore impegno che coincide con il concludersi delle festività natalizie. Accogliendo l’invito del Sindaco, Carmine Esposito e dell’Amministrazione Comunale a replicare il presepe vivente nel centro storico – afferma Luigi De Simone, regista del presepe vivente che la notte del 24 dicembre si tiene tradizionalmente all’antico borgo S. Antonio – mi ritengo soddisfatto e felice, perché l’invito premia gli sforzi che facciamo da trent’anni e più. E’ per noi anche una sfida contro le logiche della crisi economica e valoriale. Inserendoci in questo contesto, ho voluto lanciare una provocazione a noi tutti per favorire la riflessione sul fatto che la sola parola “potere” molto spesso veicola messaggi di ostilità e arroganza, ma se è in grado di seguire una stella, come i Magi, può diventare accoglienza e “servizio” per la collettività. Da qui la scelta, condivisa, di allocare la scena di Erode e la sua corte a Palazzo Siano, sede del Municipio e, nella piazza antistante, far impersonare i Magi dagli assessori. Riproporre all’Epifania il presepe vivente a via Roma e nel centro storico del paese non conclude solo il ciclo delle festività, ma è la “manifestazione” di valori fatti vita, significa tendere a farlo vivere nelle coscienze, nel senso che, se ciascuno lo vuole veramente, ogni giorno può essere Natale”.
“Continuiamo a dare segnali forti di come perseguiamo obiettivi di riscatto per il nostro paese. Quest’iniziativa dà la possibilità a tutti di essere parte di un progetto – afferma il sindaco Carmine Esposito – di interessarsi alla “cosa pubblica”, di scendere nelle strade e nelle piazze, riqualificate e addobbate a festa. Il nostro è un paese che vuole vivere e i segni di ripresa sono visibili, perché vedo crescere la partecipazione e l’attenzione della cittadinanza. Motivi che, in questi anni, ci hanno convinto a investire nel valorizzare le eccellenze culturali ed artistiche locali, nonché sulle tradizioni ricche di valori, come il presepe vivente”.