Walter Mazzarri ha parlato del successo del suo Napoli contro il Parma.
VITTORIA DEL GRUPPO: “I numeri parlano in questo senso, abbiamo quindici punti in più alla scorsa stagione. I ragazzi stanno crescendo regalandomi grosse soddisfazioni”.
LA JUVENTUS: “Credo che la mia squadra sia molto matura, tuttavia in Italia il girone di ritorno riserva sempre gare difficili. Nella ripresa non abbiamo iniziato bene, l’atteggiamento non era quello giusto e per un attimo ho pensato al peggio; tuttavia siamo stati avvantaggiati dal fatto di giocare una volta a settimana in questa fase della stagione. Le energie sono state ben dosate”.
LE SOSTITUZIONI: “Siamo migliorati nei doppi ruoli, abbiamo maggiori soluzioni. La rosa è stata migliorata, oggi mancavano Behrami e Maggio ma Dzemaili e Mesto hanno fatto bene. È rientrato Cannavaro, non era al top ma si è comportato bene. La squadra sta crescendo in tutti i sensi”.
VITTORIA SOFFERTA: “Donadoni ha inserito tanti elementi offensivi a inizio ripresa, avevamo tante occasioni per chiudere la gara senza riuscire a sfruttarle. Siamo un po’ calati, abbiamo sofferto più del normale; successivamente con i cambi siamo riusciti a rimediare. Non siamo una squadra che può gestire il punteggio, dobbiamo sempre provare a chiudere le gare”.
PANDEV: “Non segna da un po’, ma tutta la squadra è strutturata per mettere Cavani in condizione di segnare. Pandev, insieme ad Hamsik, regala sempre tante palle a Edi. Sono felice che ci siano assist-man come Goran e Marek, senza dimenticare la buona prova di Insigne”.
MAROTTA:“Non parlo di situazioni che non mi riguardano. Sono stato chiaro, dopo Pechino ho detto che non parlerò mai più di queste questioni fino al termine della stagione. A fine anno dirò tutto se dovesse esserci la necessità. Sugli arbitri ho detto la mia opinione, dopo Pechino ho deciso di parlare solo di calcio e di aspetti inerenti la mia squadra”.
GARRONE: “E’ una persona squisita, un signore che nel nostro ambiente sembrava che stonasse. Ricordo che dopo le sconfitte veniva a incoraggiare la squadra, era un signore sotto tutti i punti di vista. Dispiace davvero della sua scomparsa, è una perdita importante”.
Cosimo Silva