SuperNapoli,vittoria da scudetto a Parma…

CAVANAPOLI HEADERIl Napoli vince contro il Parma con il punteggio di 2-1, gara valida per la 22^giornata di serie A, con questa vittoria gli azzurri si riportano a -3 dalla Juventus capolista. Apre le marcature Marek Hamsik al 19′ del primo tempo su uno strepitoso assist di un ritrovato Dzemaili. Nel secondo tempo è Sansone per il Parma a portare il punteggio in parità, poi nel finale Lorenzo Insigne subentrato a Pandev, offre un assist al “Matador” e Cavani non sbaglia e riacciuffa i sogni della tifoseria partenopea e la parola scudetto non è più proibito dirla. Il Napoli è la prima squadra in questo campionato a battere il Parma al Tardini.

La Partita:

Parte subito con il piglio giusto la squadra di casa che attacca con una certa continuità l’area di rigore avversaria senza, però, trovare l’acuto vincente. Si difende con ordine il Napoli che si affida alle ripartenze dei suoi velocisti con Cavani sorvegliato speciale. E’ di Pandev, grande protagonista nel match d’andata, la prima chance della gara ma il suo destro non trova lo specchio della porta dopo una pregievole giocata di Zuniga. Quindi ci prova Cavani ma anche questa volta la mira è alquanto imprecisa. Al primo vero affondo colpisce la banda di Mazzarri con Hamsik, bravo ad inserirsi sul geniale corridoio disegnato da Dzemaili, che prende in controtempo Mirante e porta gli azzurri a tre punti dalla Juventus capolista. Gli emiliani ci credono e sfiorano nuovamente il pari con Parolo che si vede strozzare l’urlo di gioia in gola dal recupero miracoloso sulla linea di Cannavaro. Il portiere azzurro si ripete poco dopo sul destro velenoso di Valdes ma la sua respinta finisce tra i piedi di Belfodil che viene steso da un intervento maldestro di Britos. Sarebbe calcio di rigore se non fosse che l’attaccante si trovi in posizione di off-side al momento della conclusione del compagno. L’ultima occasione del primo tempo è per Cavani che di testa, totalmente smarcato e colpevolmente lasciato solo, calibra sul palo più lontano ma la sfera finisce incredibilmente sul fondo. La ripresa si apre senza sostituzioni con il Parma alla ricerca del pareggio. Il primo a provarci è Lucarelli con una conclusione dalla lunga distanza che chiama all’intervento De Sanctis, bravo ad alzare sopra la traversa. Il Napoli si affida sempre alle ripartenze e solo un grande intervento difensivo di Paletta impedisce a Cavani, non segnalato in posizione irregolare, di battere verso Mirante. Gli azzurri soffrono troppo l’impeto del Parma e Mazzarri cambia qualche carta in tavola che, tuttavia, non sembra risolvere la situazione. I gialloblù  trovano il pareggio con Sansone complice una deviazione involontaria di Cannavaro ma i ducali non sembrano volersi accontentare e premono alla ricerca dei tre punti con Amauri che colpisce di grande potenza ma con approssimativa precisione. Isigne prova a svegliare i suoi compagni con un tentativo improvviso che non coglie impreparato Mirante. Gli ultimi minuti sono tutti di marca azzurra con Cavani che sembra incappare in una giornata no. Ma è proprio quando meno te l’aspetti che il ‘Matador’ trova la giocata vincente scattando sulla linea del fuorigioco imbeccato da un magistrale assist di Lorenzo Insigne e batte Mirante in uscita, firmando così il diciottesimo sigillo in campionato e alimentando i sogni della tifoseria azzurra.

Cosimo Silva

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano