Il postino s’infortuna, ma non viene inviato il sostituto e ben 60 famiglie non ricevono la posta da oltre un mese. I gravi disagi sono vissuti dai residenti di via Perillo, a Gragnano, dove non arriva alcuna missiva ormai da 30 giorni e non mancano i casi particolari. Una famiglia ha già subito il distacco della linea telefonica e della connessione internet; un altro nucleo familiare è stato contattato telefonicamente in tempo dal proprio gestore di energia elettrica prima del distacco della luce, anche se è stato costretto a pagare la bolletta con mora; un neo pensionato è in attesa della comunicazione dell’Inps per sapere quando partirà l’erogazione della pensione, e nell’attesa è costretto a prosciugare il proprio conto corrente. E molti altri residenti della zona, dopo aver contattato i gestori delle utenze domestiche, hanno saputo di essere già incappati in more per i mancati pagamenti di bollette delle forniture di acqua, luce, gas e telefono.
«Tutto questo – spiega Terenzio Morgone, coordinatore territoriale di Dimensione Civica – perché il servizio di consegna della posta è stato improvvisamente interrotto e mai ripristinato da Poste Italiane. Purtroppo, tale situazione non è stata gestita al meglio da Poste Italiane che non ha provveduto ad alcun tipo di sostituzione del postino infortunato, creando notevoli problemi ai cittadini residenti nella strada».
A quanto pare, in caso di infortunio del postino, i residenti di via Perillo dipendono totalmente dalla sede postale di Castellammare di Stabia che dovrebbe provvedere all’invio di un sostituto. Ciò non è avvenuto, e l’associazione di tutela del consumatore Dimensione Civica ha preparato un esposto per “interruzione di pubblico servizio” che sarà presentato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata.
«È una situazione alquanto strana – afferma Morgone – poiché molti cittadini residenti a via Perillo, che si sono rivolti alla nostra associazione, si sono ritrovati a dover chiamare il proprio gestore di utenza domestica per pagare la bolletta, spesso già fuori dai termini previsti. Tale situazione sta creando un clima di incertezza nei cittadini, in quanto molti di essi aspettano, non solo le bollette da pagare, ma anche comunicazioni importanti anche in merito a domande lavorative presentate delle quali non conoscono ancora l’esito. Ci auguriamo un interevento immediato da parte di Poste Italiane – conclude il coordinatore territoriale di Dimensione Civica – per risolvere al più presto la situazione creatasi a Gragnano».