Il Napoli incontra il Chievo di Corini in quel di Verona,gara valida per la 28^ giornata di serie A. Inizio traumatico per gli azzurri che subiscono due reti nel primo tempo dai padroni di casa, il primo con Dramè con un tiro dalla distanza al 12′ minuto, De Sanctis non esente da colpe. Sempre nel primo tempo è Thereau a raddoppiare per il Chievo al 43′, Gamberini si addormenta e l’estremo difensore azzurro lascia passare il pallone sotto il corpo che va in rete. Nel secondo tempo occasione per il Napoli, calcio di rigore che Cavani sbaglia. Nel finale il Chievo tiene bene il campo e spegne le speranze azzurre, prezioso successo per i padroni di casa in chiave salvezza, mentre per il Napoli una sconfitta che ridimensiona il campionato degli azzurri, da antagonista principale della Juventus ora bisognerà guardarsi alle spalle perchè il secondo posto è a rischio ed il Milan è li a soli due punti.
La Partita:
la gara inizia a tinte gialloblu, il Chievo è padrone del campo,squadra di casa molto aggressiva e compatta. Infatti il primo gol è del Chievo con Dramè grazzie a un tiro dalla distanza al 12′ minuto, De Sanctis non esente da colpe. Napoli pericoloso al’ 37′. Andreolli stende Cavani al limite dell’area, sugli sviluppi della punizione Puggioni salva su Cavani!,sulla respinta Rolando ci riprova, palla deviata e che termina di pochissimo a lato. Sempre nel primo tempo è Thereau a raddoppiare per il Chievo al 43′, Gamberini si addormenta e l’estremo difensore azzurro lascia passare il pallone sotto il corpo che va in rete. Nel secondo tempo Mazzarri,prova a mischiare le carte in tavola, fuori Gamberini dentro Dzemaili, gli azzurri appaiono prevedibili e lenti in campo, il Chievo ha decisamente più gamba del Napoli. Gli azzurri collezionano calci d’angolo, ma non riescono a concludere, Insigne è il migliore dei suoi ma non basta. Altro cambio per il Napoli esce Inler ed entra Armero. Al 57′ calcio di rigore per il Napoli, Dainelli commette fallo su Cavani, lo stesso “Matador” tira e sbaglia il rigore parato da Puggioni. Il Napoli è assente ingiustificato come il suo miglior giocatore. Al 63′ ultimo cambio disponibile per Mazzarri, esce Zuniga ed entra Pandev, gli azzurri dopo l’errore dal dischetto di Cavani sembrano essere demotivati e assenti in campo. Dopo 80 minuti di gioco,gara encomiabile per il Chievo, chiusi tutti gli spazzi agli azzurri e pressing a tutto campo, sulle uniche due occasioni passa in vantaggio, per il Napoli solo tanto nervosismo e poca lucidità, il gioco e la forma sono assenti non giustificati per una squadra che fino a qualche settimana fa puntava allo Scudetto. Al 85′ si supera Puggioni su Cavani, miracolo del portiere del Chievo sul “Matador”, tutto storto per i partenopei. Nel finale il Chievo tiene bene il campo e spegne le speranze azzurre, prezioso successo per i padroni di casa in chiave salvezza, mentre per il Napoli una sconfitta che ridimensiona il campionato degli azzurri, da antagonista alla Juventus ora bisognerà guardarsi alle spalle perchè il secondo posto è a rischio ed il Milan è li a soli due punti.
Cosimo Silva
