Forum dei Giovani, “Un’occasione sprecata”. Questo il tiolo della conferenza di venerdì 15 marzo

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Venerdì 15 marzo, alle ore 18.00, presso l’hotel Amleto di Pompei, si è tenuta la conferenza stampa dal titolo Forum dei Giovani  – “Un’occasione sprecata”. L’incontro è stato promosso da Vincenzo Garofalo e Daniele Cirillo, entrambi consiglieri del Forum. L’obiettivo è stato quello di tirare le somme sui due anni di atività. Un ‘esperienza iniziata nell’estate 2011 quando  i giovani pompeiani, con età compresa fra i 15 e i 29 anni, furono chiamati a votare per eleggere i membri del Forum. Da quel lontanto giugno, sono trascorsi due anni. Il mandato, da regolamento, scadrà il prossimo giugno 2013. Un’esperienza, la prima per l’esattezza, che si avvia a conclusione  e che ha suggerito una riflessione su quanto è stato realizzato. E ad argomentare sull’operato del Forum, sono stati proprio Garofalo e Cirillo nel corso dell’incontro di venerdì scorso. Nel mirino dei due giovani consiglieri, la scarsa attività programmatica del Forum e l’inadempienza dell’Amministrazione Comunale ad alcuni impegni sottoscritti. Due anni durante i quali i giovani membri del Forum si sono scontrati con tante difficoltà, fra le quali la mancanza di una sede opportunamente attrezzata (così come previsto da accordi con il comune). Tante e diverse le argomentazioni addotte da Garofalo e Cirillo. Quella del Forum dei Giovani di Pompei  è stata un’occasione sprecata: questa, in sintesi, l’opinione dei due consiglieri.

“Abbiamo ritenuto opportuno convocare questa conferenza stampa , quale massimo strumento di pubblicità e conoscenza per i cittadini e tutti i rappresentanti amministrativi e politici di Pompei ,al fine di chiarire definitivamente il percorso, ormai giunto al termine, del Forum dei Giovani di Pompei.” – Questo  è quanto dichiara Vincenzo Garofalo, consigliere del Forum dei Giovani, all’inizio della conferenza stampa  – “In questi due anni, purtroppo, – continua Garofalo – abbiamo dovuto registrare, nostro malgrado, il completo disinteressamento dell’intera Amministrazione Comunale, anche con omissioni di atti d’ufficio, nei confronti dell’importante organismo istituzionale giovanile e, ahimè, la totale inadeguatezza del suo presidente. E pensare che le premesse alla costituzione del Forum avevano fatto prevedere un grande interesse da parte del Sindaco e della sua maggioranza, tant’è che fu proprio il primo cittadino in persona ad interessarsi di tutte le procedure e della campagna elettorale del Forum, individuando egli stesso, il presidente e la sua compagine di maggioranza  parentale – filo – amministrativa. Pertanto, se oggi si deve parlare del fallimento del Forum dei Giovani, si deve necessariamente parlare del fallimento dell’intera amministrazione comunale e della responsabilità dei dirigenti comunali preposti al regolare funzionamento del consesso giovanile.

“Da parte nostra – continua il consigliere Garofalo – con grande senso di responsabilità, avevamo provveduto personalmente e con serenità ad informare tutte le autorità comunali deputate alla costituzione, al controllo, allo sviluppo e alla regolamentazione del Forum, ma inutilmente. In data 17.09.2012, così,  mi sono visto costretto a  protocollare una formale istanza al Sindaco, all’assessore competente, al Dirigente Comunale e al presidente del Forum denunciando le irregolarità alla quale, come ormai regola di questa amministrazione, non ho ricevuto alcuna risposta . In tale istanza – insiste Garofalo – evidenziavo che il regolamento del Forum non era osservato e fatto osservare cosi come approvato dal Consiglio Comunale; che l’ amministrazione comunale non aveva proceduto ad istituire un apposto capitolo di bilancio ed il relativo stanziamento; che la stessa amministrazione comunale non aveva mai chiesto per il proprio bilancio di previsione e per gli interventi in materia di politiche giovanili parere all’assemblea del Forum dei Giovani;  che il presidente del Consiglio Comunale non aveva mai provveduto a convocare il Consiglio Comunale per discutere la programmazione delle politiche giovanili; che il presidente del Forum non aveva mai convocato l’assemblea annuale del Forum per presentare il programma da trasmettere alla giunta comunale  e, cosa ancora più grave, – insiste Garofalo – che il dirigente preposto non ha tutt’ora provveduto all’individuazione dei membri di diritto dell’assemblea del Forum, motivo quest’ultimo per cui il Forum dei Giovani Pompei è illegittimamente costituito.”

“Nel contempo, intanto, per una forma di solidarietà nei confronti del giovane presidente del Forum e soprattutto affinché le politiche giovanili a Pompei, si potessero finalmente fregiare di progetti ed iniziative, insieme al consigliere Cirillo avevamo concordato di votare sempre a favore di qualsiasi iniziativa proposta dalla maggioranza del Forum: purtroppo, però, iniziative non ve ne sono state. A questo punto,  – continua il giovane consigliere Garofalo  – sono stato costretto a tutela della legittimità del Forum e a garanzia della più ampia partecipazione dei giovani alla vita sociale, amministrativa e politica, ad informare e trasmettere tutti gli atti al Presidente Regionale del Forum dei Giovani , ricevendo da questi il parere del 05.10.2012 nel quale anch’egli rilevava un necessario ed urgente intervento istituzionale, facendosi promotore di un incontro con lo stesso presidente del Forum di Pompei.”

“È noto che il presidente del Forum ha disertato i primi tre, quattro inviti per poi incontrare il presidente regionale, al quale aveva dato personalmente impegno a regolarizzare istituzionalmente e documentalmente, quanto prima, tutta la vicenda al fine di rendere legittimo ed  operativo il Forum dei Giovani, cosa mai avvenuta. La morale di tutta questa vicenda  – afferma sempre Garofalo  –  è che ancora una volta i più penalizzati sono i giovani di Pompei, lo sviluppo e la modernizzazione della città. Finché avremo persone tutelate da questo potere cittadino che hanno interpretato il Forum come strumento organizzativo di brindisi, bicchierate ed aperitivi a Natale e Capodanno, questa città regredirà sempre di più ed impoverirà le menti. Basta con la cultura dell’apparire a tutti i costi   – continua Garofalo – e del fregiarsi di titoli ed incarichi non rappresentati dal merito, dalla capacità e dalla voglia di aggregare e costruire. Questo Forum che incarna appieno ed in piccolo questa amministrazione comunale ha sprecato una grossa occasione per se stesso e tutti i giovani: la fortuna è che andrà via tra due mesi. Noi auspichiamo che questa amministrazione non pensi e non si permetta di intervenire ancora nell’autonomia organizzativa, gestionale, culturale ed operativa dei giovani di Pompei. A questo punto,  – conclude Garofalo  – come già preavvertito, per iscritto,  all’amministrazione comunale e al dirigente comunale, inoltreremo tutta la documentazione in nostro possesso all’autorità giudiziaria competente, affinché la stessa possa accertare l’ esistenza o meno delle omissioni e delle responsabilità da noi segnalate.”

Una serie di argomentazioni addotte da Garofalo per fare un’analisi sui due anni di attività del Forum. Motivazioni sostenute a gran voce anche dal consigliere Daniele Cirillo. Un incontro, quello di venerdì, a cui hanno partecipato diversi giovani. E non è mancato perfino qualche esponente politico (alcuni consiglieri del gruppo Unità e Impegno). Informare per favorire un democratico confronto fra le parti. Questo l’obiettivo della conferenza di venerdì 15 marzo.

 

Marianna Di Paolo

 

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