“Arancia meccanica” a Capaccio Scalo: è caccia a 5 nomadi

carabinieri Torre AnnunziataOltre cento carabinieri del comando provinciale di Salerno e Napoli, con la collaborazione di un elicottero del Nucleo di Pontecagnano e di diverse unita’ cinofile, stanno passando al setaccio due campi nomadi di Napoli per eseguire una ordinanza di custodia cautelare in carcere nonche’ un decreto di fermo emesso dal pm di Salerno nei confronti di 5 nomadi, ritenuti responsabili di rapine e furti in abitazione, resistenza a pubblico, rapina, detenzione e porto in luogo pubblico di armi rubate. L’indagine nasce da una violenta rapina in una abitazione ai danni di due anziani coniugi di Capaccio Scalo, nel salernitano, dove tre sconosciuti, introdottisi nell’appartamento sfondando la porta di ingresso, hanno ferito e immobilizzato la badante straniera e gli stessi proprietari di casa, trafugando oro, armi e un telefono cellulare. In un altro episodio gli indagati, per sottrarsi alla cattura, non esitavano a speronare una vettura militare, ferendo nell’occasione uno dei militari del Reparto Operativo tentando di investirlo. I cinque rom arrestati all’alba nel campo nomadi di Secondigliano sono ritenuti responsabili di violenze e rapina ai danni dei due coniugi anziani a Capaccio Scalo. L’episodio avvenne la sera del 17 aprile del 2012, in via Cortigliano, lungo la strada provinciale 318. Vittime due 80enni che, al momento dell’incursione dei malviventi, si trovavano in compagnia della badante. I rom agirono a volto scoperto strattonando e immobilizzando gli anziani.

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