Si terrà a Napoli, presso il centro congressi Terminal della Stazione Marittima, giovedì 11 e venerdì 12 aprile, il XIII Convegno Nazionale dell’AIIC, l’Associazione Italiana Ingegneri Clinici che raccoglie i professionisti che – sia all’interno di una organizzazione sanitaria pubblica o privata sia tramite società di servizi o attività professionali – partecipano alla cura della salute dei cittadini garantendo un uso sicuro, appropriato ed economico della strumentazione e delle attrezzature biomedicali ed info-telematiche in uso nei servizi socio-sanitari. Si tratta di un appuntamento sicuramente speciale per la più importante organizzazione del settore, impegnata da un lato nel rinnovo delle cariche direttive, dall’altro nella celebrazione dei vent’anni della sua fondazione. Quest’ultima non potrà non essere anche un’occasione per riflettere sul ruolo e il futuro della figura dell’ingegnere clinico in una fase cruciale di cambiamento, all’interno di una sanità italiana stretta tra crisi economica globale e necessario contenimento della spesa pubblica. Il tema principale del programma dei lavori sarà uno dei terreni dove l’integrazione multidisciplinare delle competenze è più che mai evidente: la convergenza tra apparecchiature medicali e tecnologie informatiche. “Si confronteranno nella nostra città – ha dichiarato l’ingegnere Giuseppe Aiello, del comitato organizzatore – tutti coloro che in Italia si occupano di ingegneria applicata alla sanità”