“Non possiamo perdere un patrimonio professionale e tecnologico come la Villa Stabia, punto di riferimento per Castellammare e la provincia di Napoli. Da sindaco, affronterò immediatamente la problematica difendendo il diritto alla salute non solo degli stabiesi”.
Per l’avvocato Salvatore Vitiello sarebbe gravissima la situazione che potrebbe generarsi con il depotenziamento di Villa Stabia.
“La qualità delle prestazioni ospedaliere della città precipiterebbe. Ma non solo. – spiega – Con le nuove normative regionali, i posti letto di ospedale San leonardo e della clinica hanno la stessa valenza nel calcolo dei posti letto per numero di abitanti. Per cui – aggiunge – il solo nosocomio non riuscirà a soddisfare la domanda di ricoveri. La regione deve intervenire affinché l’amministrazione comunale faccia una proposta per superare il problema della sentenza del consiglio di Stato”
Vitiello si sofferma sui lavoratori: “Il depotenziamento sarebbe una privazione per tutti i lavoratori, anche stabiesi, di continuare un lavoro prestigioso e all’avanguardia in tanti settori come quello dell’oncologia, la cui dotazione è tra le prime in Italia”.