I rappresentanti campani di Scelta Civica di Camera e Senato si sono ritrovati sabato 18 maggio a Nola presso la sala congressi della Kuvera Carpisa con i candidati alle elezioni politiche e tantissimi sostenitori dopo 60 giorni dalle elezioni politiche. E’ stata la prima uscita pubblica di Scelta Civica che ha rappresentato l’occasione per evidenziare gli impegni e l’operato in Parlamento degli eletti Campani e degli importanti ruoli e compiti di cui sono stati investiti. I deputati Luciano Cimmino, Antimo Cesaro e Angelo D’Agostino ed il senatore Lucio Romano anche alla luce dell’accettazione da parte di Mario Monti della Presidenza di Scelta Civica si sono confrontati con una numerosa platea assai interessata al dibattito ed alla costruzione del partito in Campania. Tra i temi affrontati, in primis il delicato rapporto con l’UDC. Ma si è discusso soprattutto di regole: infatti l’azione organizzativa territoriale regionale dovrà portare alla nascita del partito secondo le direttive che lo stesso senatore Monti proporrà all’assemblea nazionale. Luciano Cimmino che si occuperà di attività produttive ha evidenziato le difficoltà che si sono avute per la nascita del nuovo governo e per l’elezione del Presidente della Repubblica, ove Scelta Civica sosteneva il nome della Cancellieri. Antimo Cesaro membro della Commissione Lavoro e Coordinatore Regionale di Italia Futura ha sottolineato l’impegno che lo attende per i delicati e drammatici problemi del mondo del lavoro. Un primo provvedimento che va a favore delle dramatis personae è il finanziamento della Cassa Integrazione per cercare di dare respiro alle tante famiglie in difficoltà. Angelo D’Agostino membro della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici ha parlato del delicato momento che vive Scelta Civica e della necessità di ritornare a far politica tra la gente. Il senatore Lucio Romano eletto vice presidente di Scelta Civica al Senato e membro della Commissione Sanità ha spiegato che è co-firmatario di ben 15 proposte di legge a partire dalla riforma elettorale, fino all’abolizione delle provincie e alla riduzione del numero dei parlamentari. A seguire un proficuo dibattito ove i temi affrontati sono stati di assoluta rilevanza: tra gli interventi più apprezzati quello di Diego Guida che ha invitato a fare presto nella costituzione del partito in Regione Campania e quello di Pasquale Mautone che ha sottolineato come Scelta Civica nel delicato rapporto tra PD e PDL deve rappresentare la vera forza riformista ponendo al centro del dibattito politico le questioni del mezzogiorno, evidenziando come nel rapporto tra nord e sud il meridione vive una profonda sperequazione nella gestione delle risorse che arriva ad una lesione dei diritti costituzionalmente garantiti. Ancora Giancarlo Abbate e Armando Lamberti hanno sottolineato la necessità di darsi delle regole certe per la costruzione del partito in Campania. Polemico ed isolato, invece, il giovane Apostolos Paipais che ha parlato di tempo perso in questi 2 mesi nella costruzione del partito.
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