Pompei, chiusura mese di maggio. Disagi per i pellegrini. Trenitalia e Circumvesuviana messe sotto accusa da un nostro lettore

Pompei Santuario

“Ogni anno parto da Napoli per giungere in pellegrinaggio a piedi presso il Santuario di Pompei per la fine del mese di maggio. Ed è sempre la stessa storia. La solita odissea per il ritorno verso casa. Servirebbero corse speciali per consentire il rientro dei fedeli nei loro paesi. Ma Trenitalia e Circumvesuviana sono poco sensibili verso questa particolare circostanza. Ho denunciato più volte la questione alle stesse compagnie, anche a mezzo di stampa. Ho lanciato vari appelli affinchè ci sia un’organizzazione maggiore in vista dell’ultimo sabato del mese di maggio che richiama a Pompei circa 50.000 pellegrini. Trenitalia e Circumvesuviana dicono che si possono attivare treni speciali solo su richiesta. Richiesta di chi poi? La maggior parte dei fedeli muove verso Pompei in maniera autonoma, come me, oppure riuniti in piccoli-medi gruppi. Questi pellegrinaggi non sono organizzati da agenzie di viaggio, sicuramente più avvezze a prenotazioni. Parlare di richiesta, perciò, non è fattibile. Spero che voi de il Gazzettino Vesuviano riusciate ad aiutarmi a lanciare l’ennesimo appello per questa mia battaglia.” 

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Questo il messaggio che un nostro affezionato lettore di Napoli ha mandato in redazione. La questione è chiara. Il nostro amico denuncia un disservizio che si ripete, ogni anno, con sbalorditiva puntualità. A Pompei per la fine di maggio, mese dedicato alla devozione mariana, arrivano molti pellegrini, provenienti dalle Diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia e di Napoli. Persone che percorrono a piedi tanti chilometri per giungere nella città mariana stremati dalla fatica ma con una devozione fervente per la Madonna del Rosario. Per quest’anno l’appuntamento è previsto per sabato 25, ultimo del corrente mese. Ed anche il nostro lettore, sig. Agostino, come sempre arriverà in pellegrinaggio a Pompei. E a pochi giorni di distanza dalla data in questione, tradizionale appuntamento con la devozione filiale che si rinnova, l’amico di Napoli si chiede che ruolo avranno Trenitalia e Circumvesuviana. Riuscriranno finalmente a baipassare il criterio dell’istituzione di treni speciali “solo su richiesta”? Magari si potrebbe cercare qualche altra formula per istituire un servizio speciale in vista della particolare giornata. I pellegrini non hanno bisogno di treni per l’andata, perchè a Pompei giungono a piedi, ma di corse per il ritorno per rientrare nei propri paesi d’origine. Se solo il viaggio verso casa potesse essere più agevole dopo una giornata in cui le forze fisiche giungono allo stremo, in tanti ne sarebbero felici. Un appello lanciato dal signor Agostino che noi de il Gazzettino Vesuviano abbiamo ritenuto di dover accogliere con la speranza che Trenitalia e Circumvesuviana possano trovare una risoluzione a questa annosa questione.

Marianna Di Paolo

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