
Ritrovare il senso di una coalizione per partecipare in maniera duratura ad una squadra di governo, ridefinire determinati aspetti programmatici, guardare agli interessi della città”. Così, una nota del direttivo di Sinistra Ecologia Libertà di Castellammare di Stabia che ieri, durante un incontro dell’intero centro sinistra con il sindaco, Nicola Cuomo, ha ufficializzato il proprio ingresso in Giunta. “La volontà di SEL – spiega la nota – è sempre stata quella di partecipare all’Esecutivo cittadino perché riteniamo di avere forze, energie e risorse per poter dare un apporto di conoscenze e competenze da mettere a disposizione della città. Ma abbiamo sempre pensato che, prima di dare il nostro assenso definitivo, la coalizione dovesse ritrovarsi col sindaco per ridiscutere di come rilanciare alcune questioni, dirimerne delle altre, ritrovare uno spirito unitario e propositivo. Ieri questo è avvenuto, tutti gli alleati, soprattutto quelli minori, hanno avuto la possibilità di spiegare liberamente le proprie posizioni. Posizioni che sono state raccolte dal sindaco che si è assunto l’impegno di guidare un nuovo percorso per la città, delineando un orizzonte di cambiamento politico e culturale. Avevamo sempre detto che, al netto dei differenti risultati elettorali, all’interno della coalizione dovesse essere riconosciuta la stessa dignità a tutte le forze politiche. Per queste ragioni, alcuni criteri non ci convincevano, così come non convincevano molti alleati. Ne abbiamo discusso insieme ed abbiamo preso una decisione che poi è quella di evitare comportamenti demagogici che alimentano inutili strumentalizzazioni. Diramate le perplessità, quindi, adesso è il tempo di rimettere al centro le mille problematiche che Castellammare vive per organizzarsi e dare delle risposte immediate e di prospettiva agli stabiesi. A Castellammare si fondono criticità internazionali e nazionali, nonché lacune pregresse relative alla passata amministrazione: da quest’analisi dobbiamo ripartire per garantire lavoro, vivibilità, sicurezza, dignità a tutte ed a tutti”.