“Aliberti ha steccato clamorosamente. Almeno per il momento. A quasi due mesi dall’insediamento al comune non si è nemmeno degnato di impegnarsi e battersi per i problemi che gli scafatesi hanno più a cuore: fiume Sarno, ospedale e creazione di nuova occupazione. L’unica cosa che è riuscita a fare è dare incarichi accontentando un po’ tutti per la composizione della sua giunta comunale e distribuire contentini fra chi si era candidato e non è stato eletto e chi lo aveva aiutato finanziando la sua campagna elettorale. Continueremo la nostra vigilanza, la nostra opposizione con il massimo rispetto per le istituzioni, per la legalità e senza fare sconti a nessuno”. Così ha commentato il consigliere Gristoforo Salvati FDI che ha aggiunto: “Abbiamo lanciato una proposta protocollata proprio in questi giorni, io come primo firmatario assieme agli altri consigliere di FDI Mario Santocchio e Angelo Matrone. Sono degli emendamenti al bilancio di previsione relativamente alle opere triennali. Chiediamo che vengano costruite tre aree di parcheggio una adiacente alla chiesa di San Francesco, la seconda adiacente via Macerie e infine una ulteriore di fronte alla chiesa Santa Maria delle Grazie. Questo ovviamente si potrà ottenere con la capacità di indebitamento del comune mediante l’accensione di nuovi mutui senza cancellare opere già in atto”. Salvati conferma la disponibilità di Fratelli d’Italia ad approvare un bilancio redatto dall’amministrazione, ma allo stesso tempo si aspettano un’ apertura da parte della stessa.
“Il mio parere sulle notti bianche ed alle altre feste organizzate e che organizzerà il comune – ha concluso Salvati – è in controtendenza con l’amministrazione Aliberti. Penso che si debba dare priorità a chi invece di notti bianche trascorre delle notti “nere”.
L’obiettivo di FDI è quello di ottenere che i fondi spesi per questi eventi vengano spostati nel capitolo del bilancio dedicato al sociale. “Quindi va bene spendere soldi, magari, però, per dare un sostentamento, un sussidio agli indigenti”.
Aniello Danilo Memoli