
“Dopo l’approvazione del testo sui “nuovi interventi per la valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata” e l’istituzione del fondo ad hoc, la Commissione si trova a dover fronteggiare situazioni ed emergenze di non facile soluzione, dal termovalorizzatore di Acerra ai siti di compostaggio in provincia di Napoli, dagli impianti di depurazione nell’area est del capoluogo campano agli atti intimidatori presso i terreni gestiti dalla cooperativa di don Peppe Diana, per citare solo alcuni esempi – dice l’on. Flora Beneduce -. Accolgo questa nomina con lo spirito di sempre e con la volontà di impegnarmi per offrire contributi fattivi ai problemi che, di volta in volta, saremo chiamati ad affrontare. La mia vocazione alla legalità, alla trasparenza, alla creazione di opportunità per i giovani confluiranno in un lavoro al servizio dei cittadini. Già domani parteciperò ad un’audizione congiunta con la Commissione d’inchiesta anticamorra presso i terreni gestiti dalla Coop. “Le Terre” di don Peppe Diana a Teano, in frazione Pugliano, dove il 13 luglio scorso sono stati danneggiati gravemente i frutteti confiscati”.