Scafati: anche al “Plaza” l’immondizia non va in vacanza

plaza scafati“Orgogliosi di Scafati” era lo slogan del sindaco Pasquale Aliberti all’inizio delle ultime elezioni amministrative. Peccato che il suo orgoglio e il suo amore per la città di Scafati non abbia fino ad ora prodotto apprezzabili risultati. Il problema dell’immondizia latente e dimenticata in tantissimi quartieri scafatesi è un problema implacabile,che in questa estate si è manifestato in tutta la sua asprezza. Già in un precedente articolo segnalammo i disagi che la stessa creava ai cittadini in particolare del quartiere vetrai e delle periferie con il cattivo odore e l’occupazione di buona parte della strada e delle piazze. In aggiunta abbiamo fatto un sopralluogo in un’altra zona centralissima di Scafati il centro “Plaza”.

Si trova nel mezzo di due strade parallele: via Enrico Berlinguer e via Dossetti. La piazza nata con un progetto delle passate amministrazioni (in particolare con l’ex sindaco Nicola Pesce), è stata però inaugurata dall’attuale sindaco Aliberti con il taglio del nastro nei primi mesi dell’anno 2010. All’epoca l’attuale sindaco presentò il Plaza e il centro sopra costituitosi “Scafati solidale” come un nuovo punto di slancio per il commercio, l’economia ed il sociale a Scafati.

plaza piscinaPeccato che ad oggi il centro si trova pieno zeppo di rifiuti, sporco e con notevoli zone anche danneggiate sia nell’architettura e sia quindi esteticamente. La piscina del Plaza è invasa dai rifiuti urbani, la fontana non è funzionante e come se non bastasse diversi ascensori per l’accesso al secondo piano sono inattivi e distrutti.

È chiaro, parte di questi problemi derivano anche dall’inciviltà di teppisti che ordinariamente mettono a soqquadro l’intera zona residenziale. Tuttavia il comune potrebbe fare di più. A partire da un più severo controllo della zona, alla rimozione dei rifiuti fino alla rimodulazione  delle strutture danneggiate.

Ed il centro “Scafati solidale”? Molti si chiedono ancora a cosa serva. Sono tantissimi i milioni all’anno che vengono spesi per questa struttura che in teoria servirebbe per aggregare i giovani e gli anziani, dando loro la possibilità di socializzare e esercitare attività ludico-ricreative. Tutte questa attività non sono ancora partite e le poche esistenti non sono organizzate al meglio. Perché tutto questo spreco?

Aniello Danilo Memoli

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