Ha destato scalpore un video postato su Facebook sulle condizioni in cui versa la spiaggia della Salera a Torre Annunziata. A pubblicarlo è stato un cittadino indignato, Vincenzo Marasco, ed ha subito fatto il giro del web. Non è una novità che quella sponda sia una delle più degradate della città, ed è diventata nel corso degli anni una vera e propria discarica a cielo aperto. Il video è eloquente e il ragazzo non lo commenta, perché “le immagini si commentano da sole”, come scrive.
Si vedono i rifiuti sparsi qua e là, oltre che scarichi provenienti probabilmente dal fiume, oppure dalle fogne, che si riversano in mare. Eppure a pochi metri di distanza, nello stesso mare i bagnanti passano le loro giornate estive, ora che il mare è tornato balneabile. L’indignazione non è solo di Vincenzo Marasco, ed ora che il video si è diffuso, in tanti hanno discusso dell’abbandono e del degrado di quella spiaggia. C’è chi dà la colpa alla camorra che sversava materiale inquinante, veleni di ogni sorta, o a chi allenava i cavalli negli anni ’70, o imparava a sparare proprio lì, dove ora serve una bonifica. Intanto venerdì, i membri della commissione trasparenza, con il capogruppo del PD della città, Raffaele Ricciardi, il capo dell’Ufficio tecnico e il comandante dei vigili urbani si recheranno alla spiaggia per verificare la provenienza degli scarichi. Un altro cittadino, Francesco Alessandrella ha proposto di portare il video in Procura per denunciare la condizione della spiaggia: “Finché pubblichiamo e commentiamo non succede niente. Bisogna portare il video in Procura e chiedere l’apertura di un fascicolo o l’inserimento del video in uno già aperto”.
Tutti gli altri, compreso Vincenzo Marasco, sembrano d’accordo a denunciare il degrado della Salera. Proprio nei giorni scorsi su quel lido abbandonato è scoppiato il terzo incendio degli ultimi mesi. A niente sono servite le segnalazioni dei cittadini e delle associazioni, affinché la spiaggia venisse bonificata.
Il Comune nei mesi scorsi è intervenuto ripulendo dai rifiuti solo il lato destro della Salera, che affaccia sul mare. Il lato sinistro invece è rimasto colmo di scarichi illegali: eternit, meglio conosciuto come cemento-amianto, lavandini, pietre, rifiuti industriali, vetro, plastica, vestiti. Gli stessi vigili del fuoco di Castellammare di Stabia, giunti sul posto a domare le fiamme, hanno protocollato un’informativa per incendio doloso e per reato di scarico di materiale inquinante. Inoltre i pompieri hanno presentato una richiesta al Comune e alla Capitaneria di Porto, affinché l’area venga definitivamente bonificata. Nei mesi scorsi una delegazione di parlamentari del PD aveva incontrato il sindaco Giosuè Starita per discutere del futuro della spiaggia. I deputati avevano sottolineato l’urgenza di azioni immediate per rafforzare la sorveglianza e la repressione degli sversamenti abusivi e illegali, sia per risanare l’area, sia per rilanciare il porto di Torre Annunziata. Starito si era impegnato a disinfestare e a derattizzare la zona, ma gli scarichi abusivi sono rimasti dov’erano.
Giovanna Sorrentino