Nuovo rogo di rifiuti a Giugliano. Questa volta a bruciare è la fascia costiera. La montagna di spazzatura di via Madonna del Pantano, a Licola, è stata data alle fiamme da soggetti ancora ignoti.
I Verdi Ecologisti e Città Nuove mostrano intanto cosa è rimasto del rogo di domenica.
“Uno scenario apocalittico. Sembra un territorio bombardato e c’ è ancora un tanfo insopportabile. Lo Stato – dichiarano il responsabile regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il capogruppo della lista rottamatrice ecologista al comune di Melito Lello Caiazza ( confinante con Giugliano ) – invece di progettare mega inceneritori presidi il territorio e smantelli la terra dei fuochi.
E’ un paradosso che vogliono spendere oltre 300 milioni per costruire questo super impianto e contemporaneamente non riescano a trovare i fondi e gli uomini per fermare i roghi e gli sversamenti abusivi quotidiani. Tra l’ altro il comune di Giugliano è oramai in preemergenza e la spazzatura non viene raccolta da giorni con gravi disagi alla popolazione locale ed all’ intero comprensorio”.