Genitori, insegnanti, cittadini, associazioni, movimenti, partiti politici, sindacati sono invitati a scendere in piazza, giovedì 17 ottobre prossimo, per impedire al sindaco Nicola Marrone e all’assessore alle Politiche scolastiche Aniello Pignalosa, il definitivo scempio della mensa scolastica di Portici. Un atto scellerato che porta la firma del duo Marrone-Pignalosa. Attraverso un aumento indiscriminato del servizio di refezione per i piccoli alunni di Portici vengono calpestati, in un solo colpo, la dignità di genitori che non sono in grado di onorare i ticket mensa per i propri figli, ma anche il diritto allo studio.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marrone, per la prima volta nella storia di Portici, abolisce per le famiglie la compartecipazione al 50% della quota-pasto, e individua specifiche fasce ISEE con un pesante aggravio sui bilanci familiari.
Mangiare a scuola non è solo un diritto ma un percorso educativo e formativo. Viene esautorata la funzione pedagogica ed educativa del momento mensa e si paventa addirittura il ritiro dei bambini dalla scuola pubblica a favore di istituti privati.
A tutto questo si aggiunga che i lavoratori refezionisti delle aziende che comunque sono state incaricate della preparazione e della distribuzione dei pasti nelle scuole fino a maggio 2013, sono ancora in attesa di stipendi. A loro va riconosciuto il diritto alla dignità di lavoratori.
Il servizio deve essere programmato e attivato nei tempi opportuni con la somministrazione di pasti di qualità, nutrienti, di provenienza sicura e tracciabile, perseguendo nel contempo obiettivi di educazione alimentare e sanitaria, in accordo con i servizi socio sanitari territoriali, al fine di diffondere corretti criteri nutrizionali e di tutelare la salute dei bambini che vivono in un territorio altamente a rischio per la questione rifiuti tossici.
Nell’intento di favorire e promuovere la più ampia partecipazione degli utenti e il coinvolgimento attivo delle famiglie quale premessa imprescindibile per il buon funzionamento della ristorazione scolastica bisogna istituire una “Commissione Mensa” quale organo consultivo e di rappresentanza .
Non c’è nulla che non si possa fare. E’ solo questione di politica. Una politica del welfare a tutela del diritto allo studio e della scuola pubblica.
Siamo di fronte a problemi di educazione e di equità sociale difficili da risolvere. Ma vale la pena tentare, per questo vi aspettiamo. Perché solo con la partecipazione di tutti, le nostre istanze potranno essere ascoltate.
Appuntamento giovedì 17 ottobre alle ore 17, presso l’Istituto Comprensorio Don Bosco-M. Melloni, al corso Garibaldi.
Il Movimento 5 Stelle Portici