Sarà inaugurata il prossimo 1° dicembre alla “Pharma&Beauty” di Scafati la mostra di pittura “Punch Tea and Art” di Antonella Scala, pittrice e ceramista pompeiana.
L’iniziativa, nata da un’idea della dottoressa Maria Luisa Annunziata, sarà dedicata a Nunzia Cascone ed Anna Ruggirello, madre e figlia, conterranee dell’artista, accomunate da un tragico destino legato al fiume Sarno.
Antonella Scala dedicherà alle due donne l’esposizione, caratterizzata da pitture azzurre dai tratti calmi e sereni, lavori ad olio su cartoncino, per svoltare in rossi agitati e gonfi di rabbia e dolore, in tecnica mista su malta e tavola.
L’innamoramento per il Vesuvio, per il fiume Sarno e per il litorale Torrese-Stabiese, da sempre protagonisti delle opere dell’artista, non è stato mai superato. L’acqua e il fuoco continuano ad essere i due elementi principali, anime di una stessa terra.
L’inquinamento e il disinquinamento diventano il chiodo fisso di una mente che spera e crede che la propria terra possa tuttora venir fuori dal sistematico avvelenamento che la consuma giorno dopo giorno.
Mai come in questo momento storico, il fiume Sarno sembra ancor più vivo e indignato. Le vicende che lo hanno visto protagonista, a seguito del terribile incidente accaduto sui suoi argini e che sembra non avere fine, sembrano invitarci a pregarlo di essere ancora una volta magnanimo, benché a chiederlo siano cittadini infami che non fanno altro che oltraggiarlo e umiliarlo da oltre cinquant’anni.
La salvaguardia, la bellezza ed il fascino storico del patrimonio culturale di casa nostra caratterizzano le opere di Antonella Scala, promotrice di un’arte sociale, volta a sensibilizzare gli appassionati e le masse, in una sorta di denuncia collettiva, che vorrebbe essere una presa di coscienza seria che influenzi il modo di vivere quotidiano di ciascuno di noi.
La rassegna di Arti Visive sarà a cura di Lorena Pagano ed è articolata in quattro appuntamenti. Il vernissage sarà allietato da tea, punch, dolci e musica.
Agnese Serrapica