Sabato 21 dicembre si è svolto il primo anniversario di Radio Asharam, una web radio che trasmette dall’ unico bene presente a Castellammare confiscato alla camorra riutilizzato socialmente ossia l’Asharam Santa Caterina. A questo progetto partecipano attivamente una trentina di persone che hanno un’età compresa dai 15 ai 35 anni, e mette quindi differenti generazioni a confronto.
Radio Asharam è uno dei progetti portati avanti dall’associazione “Gli amici della Filangieri”, nata nel maggio 2011. Alessandro Turcio, uno dei fondatori ed attuale presidente, ha detto al riguardo: “Gli amici della filangieri nasce da un gruppo di ragazzi che frequentava la biblioteca comunale di Castellammare, da cui prende il nome. L’ immobilismo delle amministrazioni ci ha dato la spinta per fondare un soggetto giuridico con cui fare delle attività che abbiano una rilevanza sociale”.
Diversi sono gli obiettivi che vengono portati avanti da questa associazione tra le prime realizzate la campagna provocatoria “dona un rotolo di carta igienica” in quanto nei locali della Biblioteca mancavano, nonché la pulizia del giardino. Altro progetto che riscuote grande successo è la campagna di sensibilizzazione “e mo’ pedala”. “Abbiamo sposato l’idea di una mobilità urbana sostenibile – ha aggiunto Turcio – spingendo all’uso della bici come mezzo di trasporto urbano. I risultati raggiunti sono ottimi, sia dal punto di vista di “risposta” da parte dei cittadini sia dal punto di vista istituzionale con l’installazione delle rastrelliere in città”.
L’associazione “Gli amici della Filangieri” ha in cantiere lo sviluppo di altri due progetti: la Ciclofficina popolare Raffaele Viviani, che si trova all’interno dei locali della stazione ferrovie dello stato di Castellammare, dove si riparano insieme le biciclette, avendo come minimo comun denominatore la condivisione dei saperi; e il laboratorio creativo che si tiene sempre all’ Asharam dove ragazzi e ragazze realizzano oggetti da materiali “esausti”.
Iniziative di questo genere dovrebbero essere sostenute e non trovare grandi difficoltà di realizzazione, ma “le difficoltà – ha concluso il presidente dell’associazione – sono sempre presenti, oltre a quelle economiche, a cui facciamo fronte tramite eventi di autofinanziamento, incontriamo spesso difficoltà anche con l’amministrazione”.
Non possiamo che augurarci un sostegno maggiore da parte della cittadinanza e dell’Amministrazione Comunale, in quanto iniziative di questo genere vengono portate avanti per il bene della collettività.
Angela Donnarumma