
foto Marianna Donnarumma
Crediamo, senza ombra di smentita, che soltanto a Napoli si possano vedere circa 15.000 spettatori assistere all’allenamento dei propri beniamini. Ciò è avvenuto, giovedì 9 gennaio 2014, a seguito della lodevole iniziativa della società di far disputare l’allenamento dei calciatori nell’impianto di Fuorigrotta, a porte aperte. Si è assistita così ad una “esplosione di passione al San Paolo” come ha titolato il Mattino, nella pagina sportiva, interpretando il pensiero comune che “Il Napoli è l’ultima cosa bella rimasta”! Una città che non è proprio un modello di efficienza e funzionalità, tanto da risultare negli ultimi posti dei luoghi più vivibili in Italia, almeno si può fregiare di possedere una squadra di calcio vincente. Una compagine ormai assurta ai vertici nazionali ed europei specie dopo l’arrivo del maestro Benitez e dei moschettieri spagnoli che integrati agli estrosi calciatori già presenti hanno composto un team di tutto rispetto. Una squadra che marcia in antitesi ai problemi sociali della città e che rappresenta l’orgoglio di tutti i tifosi azzurri. Così si spiega l’esplosione di passione e presenze registrata ieri al San Paolo: gradinate occupate da famiglie, bambini, studenti, donne, anziani e coppie di ogni età accomunati da un unico denominatore: l’amore per i colori azzurri. Oltre il presidente De Laurentiis, vero artefice di questo miracolo azzurro, i protagonisti di questo Napoli sono entrati nei cuori di tutti. Simpatico ed originale uno degli striscioni esposti per l’occasione: “La scuola non è un obbligo, il Napoli sì” che identificava di sicuro gruppi di studenti che avevano preferito lo stadio alle aule scolastiche o universitarie. Esercenti che hanno tenuto la serranda chiusa, rinunciando a potenziali guadagni, pur di accompagnare i figli all’evento, oppure coppie di fidanzati che hanno pensato di trascorrere la mattinata nel tempio degli sportivi napoletani. I calciatori ed il tecnico sono rimasti stupiti da tanto affetto e qualcuno, come Higuain, ha risposto con ampi gesti di gratitudine ai cori provenienti dagli spalti. Unanime il loro pensiero: “Non ci aspettavamo tutto questo calore: è stata una sorpresa anche per noi. Siamo grati ai tifosi: è stato un bell’allenamento” hanno dichiarato a fine sgambatura. Quest’iniziativa che tutti sperano si ripeta, è stata un’altra bella pagina di storia e passione azzurra.
Annibale Nuovanno









