Prosegue indisturbato e senza soste il cammino della Donato Avenia Agropoli in vetta al campionato di serie C regionale. Con 28 punti, la società di patron Ruggiero guarda tutti dall’alto verso il basso e si gode il perentorio successo per 63-99 contro il C. A. P. Nola nell’ultimo turno (primo del girone di ritorno). Non c’è praticamente mai stata partita al PalaMerliani: i locali di coach Grande si sono trovati costretti ad inseguire sin dalla palla a due, mentre i viaggianti hanno giocato sul velluto, confermandosi, al cospetto di una buona formazione (quinta in classifica), i dominatori indiscussi del torneo. «Siamo stati in controllo del match sin dall’inizio, eravamo concentrati al massimo – così coach Franco Lepre ha analizzato il match – e prontissimi per questa sfida. Avremmo vinto con chiunque, questo è il segnale di forza che ha dato la squadra. Sono riuscito a dare spazio a tutti e dodici i convocati e tutti hanno risposto presente».
Alle calcagna della capolista, il TechMania Bellizzi non perde colpi ed esce vittorioso anche dal derby col Lincargas Sarno, sconfitto a domicilio di misura 66-67, al termine di una sfida avvincente ed emozionante. «Non abbiamo fatto una buona partita, siamo stati pigri e poco cattivi – il commento laconico del coach di casa Corrado – e ci siamo svegliati tardivamente, solo nel terzo quarto. Loro sono stati molto bravi in difesa, concedendoci poco mentre noi abbiamo permesso di realizzare tiri da tre punti decisivi». Soddisfatto, invece, coach Ferrara: «E’ stata una partita molto fisica, che abbiamo gestito bene, senza però mai riuscire a chiudere definitivamente. Abbiamo difeso bene, limitando i loro uomini migliori ed alla fine, con grinta, cuore a cattiveria agonistica, siamo riusciti a portare a casa i due punti».
Resta da registrare la vittoria esterna della Cesarano Scafati sulla Simec Portici (73-77), che così resta all’inseguimento delle prime della classe, con soli quattro punti di distacco dalla vetta.
A metà classifica, degno di pregio si è rivelato anche il successo perentorio per 88-72 del Delta Salerno ai danni della Virtus Piscinola (penultima).
Antonio Pollioso