Herculaneum, forza quattro a Mugnano

ercolanese 1Gli aggettivi ormai sono finiti. Davvero, sono ben diciannove partite di campionato che l’Atletico Vesuvio Herculaneum vince e convince, su ogni campo e contro ogni avversario. Nessuno è ancora riuscito a battere la truppa di mister Ulivi, che solo in quattro occasioni si è dovuta accontentare del pari. Si è partiti da un “convincente”, si è approdati ad un inevitabile “straripante”, passando per i vari “accattivante”, “esaltante”, “inarrestabile” e così via. Ma ad oggi anche “invincibile” sembra andare troppo stretto ad una compagine che mostra una smisurata ambizione e soprattutto convinzione.

Ormai in tutti i campionati di calcio italiani, professionistici e non, solo lo Stasia Soccer (che milita nell’ Eccellenza campana, girone A) è rimasto a far compagnia all’Herculaneum in questo incredibile record: non aver ancora perso una sola gara di campionato. E non poteva certamente essere il Mugnano (terzultimo) la squadra a fermare la marcia ercolanese verso l’Eccellenza. Eppure i napoletani ci hanno creduto, a lungo hanno accarezzato la possibilità di portare a casa almeno un punto. Già, perché al 66’ il risultato era ancora fermo sullo 0-0, cosa  quanto mai  strana ed inaspettata se si pensa che il divario tra i due team al fischio d’inizio era di ben 29 punti.

Il calcio, in fondo, è bello proprio per questo, perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo. E di fatti è proprio grazie ad un angolo che i granata riescono a sbloccare una partita più complicata del previsto. Al 67’ Casonaturale crossa in mezzo all’area e capitan Basso si fa trovare tutto solo sul secondo palo, dove può comodamente insaccare il suo preciso colpo di testa. Il bello del calcio, però, e sfortunatamente per i padroni di casa, è anche che tutto quello che non accade in poco più di un’ora può accadere in soli venti minuti. Infatti, al 76’ Liccardi effettua una pregevole semivolé dal limite dell’area e porta i suoi sul 2-0. Il micidiale uno-due non placa la sete di successo degli ospiti: così all’80’ Franco si illumina, il Mugnano si spegne. Splendido il tiro a giro del centrocampista ercolanese, tanto che termina la sua corsa addirittura sotto l’incrocio. L’ultimo sorso di gloria se lo beve, però, Cozzolino all’ 85’, quando, al termine di un magistrale contropiede, può facilmente calare il poker.

Dopo la scorpacciata di reti di cui è stata protagonista l’Herculaneum nelle ultime due giornate di campionato (11 i gol fatti), i ragazzi di Ulivi domenica sono attesi da una sfida molto importante, la gara casalinga contro la Juve Pro Poggiomarino, terza, a sei punti dalla capolista. Una vittoria da parte dei granata equivarrebbe praticamente ad una vera e propria fuga, almeno rispetto alla terza posizione, nell’attesa poi dello scontro al vertice quattro partite più tardi con il Ponticelli. All’andata terminò 2-0 per la squadra di  Basso e compagni, con le reti autografate da Falanga e Bianco ed un rigore parato da Capece al 90’. Poco è cambiato da quella partita, se non il numero di aggettivi adoperati. L’Herculaneum, però, non ne vuole sapere di fermarsi, perché in fondo un aggettivo da spendere è rimasto: “imprendibili”.

Michele Di Matteo

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