Nel comunicare l’affidamento alla società Ego Eco srl del servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento di rifiuti, il sindaco di Castellammare di Stabia, Nicola Cuomo, esprime «grande soddisfazione».
«In meno di una settimana siamo riusciti a portare a termine l’affidamento, senza avere l’immondizia per strada. Gli stabiesi sono stati eccezionali e con spirito di sacrificio hanno dimostrato grande senso civico e attaccamento alla propria terra avendo compreso il momento drammatico che sta vivendo la città e lo straordinario sforzo organizzativo compiuto dall’amministrazione».
Il sindaco Cuomo, però, ricorda «che continua il divieto per il conferimento dei rifiuti fino alle ore 24 di lunedì 24 febbraio fissato dall’ordinanza sindacale». «Ora – continua – attendiamo con fiducia il passaggio di gestione tra la ditta cessante rappresentata dal curatore fallimentare dr. Sica, la ditta subentrante e le organizzazioni sindacali per riprendere al più presto la raccolta. L’amministrazione comunale è disposta a lavorare, ancora una volta, anche di sabato e di domenica per risolvere definitivamente il problema».
«Quello conseguito oggi – conclude il sindaco – è un risultato straordinario. Per di più abbiamo risparmiato anche l’8,22% rispetto al canone precedente che consentirà di risparmiare, nei sei mesi di affidamento, una somma di oltre 350.000 euro. Risparmio a vantaggio dei cittadini rispetto alla tassa del prossimo anno».
Ieri invece è stata presentata l’istanza di fallimento al Tribunale di Torre Annunziata. Poche ore dopo la guardia di finanza ha reso noto di aver apposto i sigilli a diversi beni di proprietà di Franco Rossi, ex amministratore unico della partecipata stabiese, per un valore di 150mila euro.
Secondo l’accusa, Multiservizi avrebbe omesso versamenti d’imposta di circa 1,4 milioni di euro relativi all’anno 2011. L’operazione è scaturita da un primo filone d’indagine sulla gestione della società negli ultimi anni. L’inchiesta, ampia e articolata, è coordinata dai pm della Procura di Torre Annunziata e si è arricchita la scorsa settimana della denuncia presentata dal sindaco Nicola Cuomo che ha rivelato che Multiservizi, a causa della precedente gestione, avrebbe accumulato debiti complessivi pari a circa 25 milioni di euro. Una «mala gestio» che avrebbe portato a numerosi pignoramenti e quindi al fallimento della partecipata. Le dirette conseguenze di tutto ciò le stanno vivendo sulla loro pelle i cittadini stabiesi che fino a lunedì prossimo non potranno conferire rifiuti in strada, come ordinato da Cuomo, in attesa che il Comune individui una nuova ditta che prenda in carico il servizio. La procedura della gara d’appalto è stata avviata d’urgenza ed oggi è già prevista la valutazione delle offerte. Entro martedì prossimo, il sindaco ha promesso che il servizio tornerà normale. Ieri, inoltre, il commercialista originario di Torre Annunziata Vincenzo Sica è stato nominato curatore fallimentare.
Tornando all’operazione dei finanzieri del comando provinciale di Napoli, in una nota è stato sottolineato che si tratta di un sequestro preventivo «per equivalente» a seguito di un decreto emesso dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura, a carico di Rossi. Bloccati, quindi, beni mobili e immobili per oltre 150mila euro. Il sequestro consegue il controllo fiscale nei confronti della municipalizzata che avrebbe evaso circa 970mila euro di ritenute d’acconto Irpef, sulle spettanze dei dipendenti, e altri 380mila euro d’Iva, il tutto relativo al periodo d’imposta del 2011. Per tali violazioni, l’ex amministratore unico è stato segnalato all’autorità giudiziaria in quanto resosi responsabile di omesso versamento di ritenute certificate e omesso versamento di iva.
Nel dicembre scorso il Comune aveva nominato come amministratore unico Antonio Calazzo sollevando dall’incarico «per giusta causa» il precedente amministratore Rossi, il quale ad ottobre aveva presentato un documento contabile (poi non approvato che riportava perdite per «soli» 3,6 milioni di euro) giudicato «non veritiero». L’allarme sugli omessi versamenti era stato invece lanciato dal sindacato dei lavoratori. Appena sabato scorso, nel corso di una conferenza stampa, il sindaco del Pd Cuomo ha accusato di cattiva gestione la precedente amministrazione comunale di centrodestra e i vertici societari da essa nominati, ovvero l’ex amministratore ed ex dg Monica Baldassarre e l’ex amministratore Franco Rossi. Il primo cittadino ha parlato di sprechi, contabilità introvabile, assegni per i fornitori «girati» invece agli stessi firmatari o a soggetti a loro vicini, per un totale di oltre un milione e mezzo di euro di importi «dubbiosi». La Baldassarre ha replicato definendo le notizie diffuse da Cuomo «destituite da ogni fondamento».