L’amministrazione comunale non dà il permesso alla “Brigata Sodano” del Pd di ripulire il Parco “Nicholas Green” della zona ex 219: il gruppo di giovani prova a mettersi all’opera ma vengono identificati dai vigili urbani e sono costretti a lasciare l’area.
Il parco, che secondo il gruppo attivista dei democratici è stato abbandonato a se stesso dagli amministratori attuali, in realtà è chiuso da tempo perché dichiarato non agibile da un decreto sindacale. I tombini sono fatiscenti e non a norma e la torre che sovrasta il Parco a ridosso della stazione della Circumvesuviana è pericolante. L’azione, ritenuta illegale, è stata denunciata dall’amministrazione per queste ovvie ragioni. Michele Tufano, segretario pomiglianese del Pd ha dichiarato: “Non ci fermeremo e continueremo a ripulire il parco, abbiamo il consenso degli abitanti della zona”. Anche Civati, vincitore pomiglianese alle scorse primarie del centrosinistra, ha innescato la polemica definendo “paradossale la denuncia da parte del sindaco Lello Russo a un gruppo di giovani attivisti che armati di secchi e scope hanno cercato solo di intervenire in un area abbandonata dallo stesso primo cittadino”.
Il coordinatore di Fi e consigliere comunale Mattia De Cicco è intervenuto a difesa del suo schieramento dichiarando di condividere le azioni di clean up e di cittadinanza attiva purché si rispettino le regole. De Cicco ha concluso sottolineando che “la denuncia non è una forma di ritorsione nei confronti del Pd ma semplicemente l’iniziativa della Brigata è stata ai margini della legalità. Il centrodestra è intervenuto sul territorio pomiglianese con azioni concrete e legali che non hanno tralasciato nessuna zona della città come testimoniano i piani di riqualificazione del territorio attuati sulla Masseria Chiavettieri, sulla Masseria Visone e in via San Giusto abbandonate da anni dalla stessa ex amministrazione del Pd. Per il futuro sono già pronte le gare per la riqualificazione della Masseria Ciccarelli e Figliolini, senza dimenticare le opere di riqualificazione del centro cittadino che hanno cambiato il volto di Pomigliano D’ Arco”.
Cinzia Porcaro