Turris prenota la Prima Divisione

turrisNon sarà la nona di Beethoven, ma il successo per 2-0 contro il Brindisi (nono risultato utile consecutivo) – ultimo avversario di un certo livello nel calendario torrese – è comunque un inno alla gioia, ovviamente per il tifo corallino, si capisce. Le reti – una per tempo – di Iovinella e Manzo, infatti, proiettano la squadra di mister Pensabene al secondo posto (al pari del Matera), con soli tre punti di distanza dalla capolista Taranto.

Equivale, invece, ad un punto il margine di lunghezza sulla Progreditur Marcianise. Le altre (Monopoli, Francavilla e lo stesso Brindisi), invece, non sembrano ormai poter più impensierire i sogni promozione delle prime quattro. Quella contro il Brindisi, insomma, è stata una vittoria ( la sesta consecutiva) spartiacque, una vera dimostrazione di forza. Tant’è vero che dopo soli nove giri di lancette il “Liguori” poteva giù esplodere: angolo di Allocca, palla nel mezzo dell’area dove Iovinella trovava la deviazione vincente siglando l’uno a zero per i padroni di casa.  La Turris, acquisito il vantaggio, manteneva costantemente l’iniziativa non concedendo granché ai pugliesi, ma anzi rendendosi ancora minacciosa dalle parti di Pescechera con Croce in un paio di circostanze, e poi con Sibilli e Moxedano, che però non riuscivano a fare nuovamente breccia nella porta biancazzurra. Nel secondo tempo, la gara restava intensa, con il Brindisi che provava a raddrizzarla. Grande occasione per i pugliesi con Gambino, che al 50’ girava di prima intenzione l’assist filtrante di Troiano, mancando di un niente la porta avversaria. La squadra ospite premeva ancora alla ricerca del pari, ma la Turris si difendeva con le unghie e solo all’85’ Ancora spaventava i corallini con una punizione dal limite, scagliando la sfera in porta e colpendo il palo della porta difesa da Liccardo.

Al 93’ però la Turris ripartiva di rimessa e mandava definitivamente al tappeto i pugliesi: lancio di Amendola per Manzo, il quale a tu per tu con Peschechera realizzava il definitivo 2-0 chiudendo la contesa. Ora, a tre giornate dalla fine dei giochi, la Turris, anche se non ancora prima, può in realtà dire di avere il destino nelle proprie mani. Questo perché sia Taranto che Marcianise devono ancora osservare il turno di riposo. Indi per cui se la Turris dovesse vincere anche le prossime tre gare, si ritroverebbe matematicamente prima, al massimo assieme al Matera, con cui dovrebbe in quel caso disputare lo spareggio promozione. I presupposti per sognare ci sono tutti, visto che i corallini dovranno affrontare, nell’ordine, la settultima, la terzultima e la penultima.

Il rush finale prenderà avvio già giovedì, ore 15:00, quando la Turris affronterà in gara esterna il San Severo. Ricordiamo, infatti, che domenica non si giocherà, causa festeggiamenti della Santa Pasqua, anche se la Turris è risorta ormai già da un po’.

Michele Di Matteo

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