Internapoli Calcio, il patron: “Non ammetto attacchi ingiuriosi a società e vicepresidente”

Venerdì 30 marzo, un famoso sito internet campano anticipa l’incontro tra Francavilla in Sinni e Internapoli Città di Marano definendolo il “derby della consulta”: il match che sabato pomeriggio verrà trasmesso su Rai Sport è oggetto di  illazioni per la presenza nei due schieramenti di Franco Cupparo (dirigente del Francavilla) e Giuseppe Dello Iacono (vicepresidente dell’Internapoli), entrambi membri della Consulta del Sud del Dipartimento della Serie D. Dopo il pareggio in terra lucana, stanco di esser sempre attaccato senza mai rispondere, il presidente Francesco Di Marino difende a spada tratta la squadra e il suo collaboratore:  “L’Internapoli rinasce dalle ceneri di un’antica e gloriosa società del piccolo centro dei Camaldoli, nella periferia di Napoli. Stiamo pian piano crescendo come squadra e come società e già il fatto che in 23 anni di calcio, l’Internapoli non abbia mai stravolto i vertici dirigenziali, dimostra la serietà e la competenza di uno staff consolidato nel corso del tempo, per nulla intenzionato a nascondersi.

Adesso, se un giornalista si permette di accusarci, di offenderci e di criticarci parlando di “derby della consulta”, io gli rispondo dicendogli che per me i derby sono quelli che si giocano tra squadre di una stessa città o di una stessa regione. Un giornalista dovrebbe limitarsi al racconto della cronaca sportiva senza offendere le radici e l’umiltà di una società che con grande sacrificio cerca di non sfigurare in un campionato tanto prestigioso quanto difficile, come la serie D.

Questo articolo non sembra redatto da un amante del calcio, piuttosto da una persona (o dal sito internet) che ha voluto lanciare un attacco politico ad una società che si pregia di avere un vicepresidente membro del Consiglio Federale”.

Amareggiato e irritato, il numero uno dei cavallini continua: “Nel testo inoltre si faceva riferimento a gare come Casertana – Ischia e Sarnese – Irsinese, di sicuro gare più importanti della nostra ai fini della classifica, proprio per questo motivo, anticipare il calcio d’inizio di una delle due gare sarebbe stato un vantaggio per la diretta avversaria. Ho letto inoltre di una gara che ha “creato il malcontento di tutte le società di serie D” ma sarei proprio curioso di scoprire quali sarebbero queste società a cui ha dato fastidio la diretta su Rai Sport… io non ho ravvisato le lamentele di nessuno. Anzi, per il prestigio della società e per il significato e il valore del nostro ritorno in D probabilmente abbiamo aspettato anche troppo per scendere in campo accompagnati dalle telecamere Rai.

Io e il vicepresidente Dello Iacono crediamo fortemente in principi come l’ etica e la professionalità sportiva: l’ Internapoli non ha mai contestato gli arbitri nonostante numerosi episodi a nostro sfavore, se non sbaglio non abbiamo mai dovuto pagare un solo euro di multa e vantiamo pochissime espulsioni . Insomma, non vedo il motivo per cui la società debba subire delle offese gratuite da parte di persone che probabilmente, dico probabilmente, non hanno badato al nome o alla storia di questa società ma hanno voluto solo fomentare un attacco politico nei confronti di una persona che non merita tali accuse. Giuseppe Dello Iacono collabora con me da vent’anni e contrariamente a tanti altri dirigenti, investe nella società senza ricevere alcun stipendio. Non ammetto attacchi né al nostro vicepresidente, persona onesta più che degna del ruolo che riveste in società, né all’immagine del nostro club, intento a perseguire da sempre gli obiettivi di crescita e  valorizzazione dei giovani”.

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