Ed ora valorizziamo la Valle dei Mulini: qualcosa sta cambiando sul serio?

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Uno dei momenti della pulizia di ieri mattina della Valle dei Mulini

Gragnano. Si è svolta nella mattinata di ieri l’iniziativa “Ed ora valorizziamo la Valle dei Mulini di Gragnano”, promossa dal comitato cittadino Gli Amici della Valle dei Mulini. L’opera di pulizia dell’antica valle, seguita alle giornate ambientaliste dei mesi autunnali, ha visto la presenza di numerose famiglie e di volontari, impegnati nella strenua opera di difesa e valorizzazione di quello che rappresenta un vero e proprio gioiello naturalistico per la città della pasta. Nonostante la giornata uggiosa, “le presenze sono state più che soddisfacenti, ha spiegato Stefano Scanu, presidente del circolo Legambiente Woodwardia, con una sessantina di persone che sfidando le condizioni meteo avverse hanno voluto esserci comunque, a testimonianza che l’opera di sensibilizzazione del patrimonio naturalistico gragnanese, benché all’inizio, stia cominciando a dare i primi frutti.”

A dare manforte all’idea che qualcosa, seppur lentamente, si stia svegliando nelle coscienze dei cittadini gragnanesi è il fatto che i volontari hanno trovato la Valle in condizioni molto migliorate rispetto ai mesi precedenti. Tuttavia, restano ancora alcune emergenze da sanare, evidenziate dai preoccupanti ritrovamenti di parti di amianto, copertoni e rifiuti di ogni genere.

Le nostre azioni stanno sensibilizzando la comunità civile e soprattutto scoraggiando coloro intenzionati a sversare rifiuti illegali nell’alveo del Vernotico;  – continua Scanu – abbiamo, inoltre, prontamente segnalato alle forze di Polizia Municipale, presenti con una volante, la presenza di amianto e di altri rifiuti ingombranti e pericolosi. Occorre sottolineare, però, che la Valle paga dazio all’assenza di un’adeguata rete fognaria, causa prima degli sversamenti illeciti ai quali continuiamo ad assistere.”

Fermo restando la passione civica dei volontari, va ricordato che da sola essa non basta a rilanciare le sorti della Valle. Serve una politica di ampio respiro, di matrice ambientale e turistica, che deve necessariamente coinvolgere le istituzioni cittadine per troppo tempo latitanti.

Quello che i ragazzi di Legambiente ci stanno insegnando, insieme ai tanti cittadini ancora innamorati di Gragnano, è che la logica del fare, del mettersi in gioco, costituisce l’unica via maestra per una città finalmente moderna e soprattutto vivibile per tutti.

Angelo Mascolo

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