«Angelino Alfano dovrebbe ammettere, per onestà intellettuale, che ancora una volta Silvio Berlusconi aveva visto più lontano e prima di tutti quando metteva in guardia la politica italiana dal partito dei giudici che intende decapitare un’intera classe dirigente offrendo, così, uno straordinario assist al populismo giacobino di Grillo e dei suoi seguaci».
A dirlo è Amedeo Laboccetta, vice coordinatore regionale di Forza Italia, commentando l’inchiesta in cui è coinvolto Paolo Romano.
«Eppure, sono sicuro che il grillismo non passerà. Lo fermeranno al Sud gli uomini e le donne di Forza Italia – ha aggiunto Laboccetta – che rappresentano la forza moderata maggioritaria degli italiani che ancora si riconoscono nei sacri valori della libertà e della democrazia».
«Grillo potrà sfruttare questi colpi di frusta giudiziari per qualche post sul web o per qualche comparsata video – ha concluso il vice coordinatore regionale azzurro – ma questo terrorismo mediatico non si trasformerà in voto popolare perché i napoletani e i campani sapranno scegliere a chi accordare la loro preferenza»