La provincia salernitana è la protagonista assoluta del campionato di serie C regionale. Dopo la vittoria del campionato della Donato Avenia Agropoli, già promossa in Div. Naz. C al termine della stagione regolare, sarà un’altra società della più vasta provincia campana a seguire i cilentani nel primo campionato nazionale. Sarà, infatti, il derby gialloblù tra Techmania Bellizzi e Cesarano Scafati la finale play-off del massimo torneo regionale, con il vantaggio del fattore campo in favore dei primi, che si sono classificati secondi al termine della prima fase. Entrambi i sodalizi hanno avuto accesso alla più importante serie stagionale, dopo aver superato in tre incontri, rispettivamente, il Lincargas Sarno e la Partenope Napoli.
QUI BELLIZZI. E’ stata costruita nell’ultimo quarto di gioco la vittoria per 48-43 del Techmania Bellizzi sul Lincargas Sarno. Al PalaBerlinguer, dopo una prima fase di appannamento, di tensione per la posta in palio e di paura per la debacle di pochi giorni prima a campi invertiti, i padroni di casa hanno preso in mano le redini dell’incontro e sono riusciti a costruire una meritata vittoria. Ma quanta sofferenza per gli uomini di coach Pino Ferrara, che si sono dovuti impegnare fino allo strenuo delle proprie forze, soprattutto in difesa, per riuscire a piegare la resistenza di una mai doma compagine sarnese, dotata di un enorme potenziale offensivo. Tenendo il punteggio basso, capitan Bertini e soci sono riusciti ad aggiudicarsi il match e la finale, confermando il pronostico della vigilia. «Abbiamo mostrato di avere gli attributi – ha esclamato il general manager Fabio Scannapieco – e meritato l’accesso alla finale. Ma la nostra più grande vittoria è stata quella di aver fatto appassionare una intera comunità». Gli fanno eco le parole del presidente Nicola Pellegrino: «A Sarno siamo stati maltrattati ed umiliati da arbitri, pubblico ed avversari, ma a Bellizzi è stata tutta un’altra storia. Una partita memorabile. Grazie a tutti i ragazzi e allo staff per il lavoro fatto finora. Ora sotto con la finale».
QUI SCAFATI. Più agevole è stato invece il compito della Cesarano Scafati che, in un PalaOberdan gremito in ogni ordine di posto, si è sbarazzata 76-58 della Partenope Napoli. Dopo una prima parte caratterizzata da un costante equilibrio, l’ago della bilancia è poi iniziato a pendere dalla parte dei locali, bravi a fare di necessità virtù per le assenze di Catapano P. e Piscicelli (infortunati) e di mostrare un gagliardo atteggiamento difensivo ed una fluida fase offensiva, nonostante la difesa a zona mista provata dal coach napoletano Olivo. Il tecnico di casa Iovino ha potuto concedere spazio a tutti i suoi effettivi, ottenendo la vittoria ed il passaggio del turno senza grossi patemi d’animo. Alla Partenope Napoli resta il merito di non aver mai mollato e di aver onorato l’impegno fino alla fine. «Faccio i complimenti alla Partenope, che ci ha messo in grossa difficoltà, ma anche ai miei ragazzi – ha detto il coach Luigi Iovino – che hanno inscenato una prova fatta di orgoglio e cuore. Siamo determinati e motivati per giocarci questo ultimo atto».
Antonio Pollioso