Tavola rotonda e spettacolo teatrale per i 60 anni della comunità luterana di Torre Annunziata

luteraniLa Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI), che riunisce le comunità luterane dell’intera penisola e i cui rapporti con lo Stato italiano sono regolati dall’Intesa siglata nel 1993, annuncia che –  da giovedì 29 maggio a domenica 1 maggio – la comunità luterana di Torre Annunziata celebrerà il 60° anniversario della sua fondazione.

Le radici dell’attuale comunità luterana di Torre Annunziata risalgono, infatti, al 1954.

Da qualche anno, il toscano Idelmo Poggioli, già prete cattolico, si era trasferito nei dintorni di Napoli, abbracciando contestualmente il protestantesimo per divenire poi pastore luterano. E dedicando da allora la propria esistenza alla povera gente della sua “nuova patria”, con grande generosità pari solo all’energia necessaria a superare gli ostacoli, fondò la prima comunità luterana di lingua italiana in Italia: fino ad allora, la Chiesa luterana raccoglieva intorno a sé solo residenti tedeschi e, ancora oggi, le origini germaniche caratterizzano – più o meno prevalentemente – le altre comunità  luterane nel resto del Paese.

 

Per noi luterani di Torre Annunziata questa ricorrenza è davvero significativa ed emozionante – spiega Paolo Poggioli, pastore della comunità e figlio del suo fondatore Idelmo  – La celebreremo con gioia e partecipazione. Perché lo merita la nostra storia di crescita, da sempre scandita da tante difficoltà e grandi risultati. Basti solo un esempio. Oltre mezzo secolo fa, nella frazione di Santa Maria la Bruna – allora un borgo di abitazioni povere e senza fogne – i nostri genitori si riunivano in una  sala da barba che  ‘promuovevano’ a chiesa. Oggi, lì a pochi passi, sorge invece la nostra scuola materna ed elementare Gesù di Nazareth che da anni è un autentico gioiello dell’istruzione e un punto di riferimento per il territorio. Ma gli esempi di questo lungo cammino potrebbero essere molti di più ”

 

Le celebrazioni si apriranno giovedì 29, alle ore 19,  con la tavola rotonda “Lutero parla Italiano”, organizzata dall’Accademia di Studi Luterani in Italia (ASLI), cui parteciperanno relatori di alto profilo intellettuale e provenienti da tutta l’Italia: Paolo Ricca, da Roma, già professore della Facoltà Valdese di Teologia e massima autorità su Lutero in campo evangelico; Franco Buzzi, da Milano, già professore di filosofia e teologia nonché uno dei maggiori conoscitori, in area cattolica, della teologia luterana; Dieter Kampen, da Trieste, pastore luterano e vicepresidente dell’ASLI; Michele Cassese, da Gorizia, professore di storia del cristianesimo all’Università Ca’ Foscari di Venezia e docente dell’Istituto di Studi Ecumenici (ISE) sempre nella città lagunare.

 

“Siamo orgogliosi del fatto che intellettuali di così alto prestigio abbiano accettato il nostro invito – commenta Bernardo Mercolino, Presidente della Comunità Luterana di Torre Annunziata – Il titolo della tavola rotonda d’inaugurazione ‘Lutero parla Italiano’ rimanda al ruolo rivoluzionario che l’uso della lingua del popolo nelle celebrazioni liturgiche, voluto dal monaco agostiniano, ebbe nella storia del cristianesimo e dell’Europa. E, al contempo, crea un collegamento alla realtà della nostra piccola comunità di Torre Annunziata che per la sua totale italianità linguistica costituisce un unicum all’interno della stessa Chiesa Luterana nel nostro Paese”

L’indomani, venerdì, sempre alle ore 19, due dei relatori della tavola rotonda – Paolo Ricca e Dieter Kampen – presenteranno opere di Lutero e testi d’introduzione al protestantesimo, con esposizione di volumi propri e di altri autori pubblicati da Claudiana Editrice di Torino.

 

Sabato sera, sempre allo stesso orario, sarà invece presentato uno studio teatrale tratto da “La femme acéphal” di Jacques Prévert, con drammaturgia e regia di Libero de Martino e interpretazione di Cinzia Annunziata. Lo spettacolo è co-prodotto da “Teatri delle Sguelfe” e “Officine di carpenteria drammatica”.

 

Tutti gli eventi descritti sono aperti al pubblico e a ingresso libero.

 

Il culto di domenica 1 giugno alle 10.30 – presso la Chiesa di Via Carminiello 5 a Torre Annunziata – concluderà le giornate di celebrazione del 60° anniversario della comunità.

 

CHIESA EVANGELICA LUTERANA IN ITALIA (CELI)

La Chiesa Evangelica Luterana in Italia, CELI, essendo statutariamente bilingue, italiano e tedesco, è un ente ecclesiastico che attualmente raggruppa 7.000 luterani distribuiti in 15 comunità, dalla Sicilia all’Alto Adige. I suoi rapporti con la Repubblica Italiana sono regolati dalla legge n° 520 del 1995 (Intesa secondo l’art. 8 della Costituzione).

La più antica comunità luterana in Italia è quella di Venezia, risalente alla Riforma attuata dal monaco agostiniano Martin Lutero nel 1517.

Capace di evolvere con la società, oggi la CELI è fortemente impegnata non solo nella cura delle anime, ma anche in numerosi ambiti quali cultura, sanità, scuola, assistenza a poveri e immigrati, educazione ambientale, pari opportunità uomo-donna, difesa delle diversità e lotta alle discriminazioni, partecipazione al dibattito etico, religioso e politico.

Proprio per questo impegno, la Chiesa Luterana si merita ogni anno il sostegno di tantissimi italiani che scelgono di destinarle l’otto per mille sulla dichiarazione dei redditi: così, nel 2013, sono state 58.500 le firme a favore della CELI, cioè oltre 8 volte il loro numero in Italia.

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