Dalla Francia a Pompei per rubare frammenti della città antica ed adornare la sua abitazione. Benoit Heim, 51enne, francese residente a Parigi, arrestato lunedì dai carabinieri, non aveva fatto i conti con un altro turista, italiano, che aveva assistito alla scena ed aveva immediatamente allertato i militari dell’arma. “Una intera famiglia sta portando via pezzi di Pompei, intervenite” era stato l’allarme lanciato dal turista. In pochi istanti, i carabinieri del locale presidio, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Torre Annunziata agli ordini del capitano Michele De Riggi e del tenente Andrea Morgando, erano all’uscita di porta Anfiteatro ad attendere il 51enne.
Nella custodia della macchina fotografica, il turista francese aveva nascosto pezzi di intonaco rosso pompeiano, alcuni frammenti in marmo e un’ansa di un’anfora. In totale, una decina di pezzi dell’antica Pompei sottratti all’area archeologica più famosa al mondo. Per lui sono immediatamente scattate le manette.
In caserma, il 51enne ha ammesso il furto, ha raccontato di una scommessa ed ha scagionato moglie e figli. Già, un’intera famiglia impegnata a depredare gli scavi di Pompei? Stando al racconto del testimone, pare di sì. Ma Benoit Heim si è preso tutte le colpe, è andato davanti al gip del tribunale di Torre Annunziata e, dopo il rito direttissimo, ha incassato la semplice convalida dell’arresto con immediata scarcerazione e rinvio al processo che si terrà nelle aule del palazzo di giustizia oplontino il prossimo mese di marzo. Nessuna misura cautelare, nessun provvedimento: un rimprovero, una pacca sulla spalla e “adieu”. Potrà tranquillamente tornare a Pompei quando vuole. Per il momento alloggia ancora in un hotel di Torre del Greco, poi il 51enne turista francese finirà le sue vacanze all’ombra del Vesuvio, tornerà a Parigi e non farà – probabilmente – mai più ritorno in Italia.
Era andata peggio, invece, al 34enne georgiano Cublashvili Manucharforse, anche lui arrestato per un furto nell’area archeologica lo scorso aprile. Per lui ci fu addirittura una multa da 200 euro ed un foglio di via dalla città mariana.