Terme Stabiane……Terme di Stabia….., solo una chimera.
Nella storia degli ultimi decenni della nostra Città, hanno sicuramente rappresentato tra i migliori fiori all’occhiello che la stessa possedeva, hanno sviluppato nel tempo, professionalità, garantito sostegno economico, a centinaia di famiglie. Grazie alla lungimiranza di politici degni di questo nome, che hanno saputo utilizzare e far valere la loro stabiesità, i nostri stabilimenti termali, hanno saputo affrontare e superare i momenti bui e difficoltosi, tipici delle dinamiche proprie del settore.
A tal proposito, ci preme ricordare che nel 2014, ricorrono i 50 anni dalla realizzazione del nuovo stabilimento posto sul Solaro, il quale grazie alla lungimiranza, tenacia, capacita politica di esponenti, espressione del nostro territorio, hanno saputo fare della loro stabiesità il vero cavallo di battaglia. Proprio partendo da tali fatti e circostanze, continuiamo a mantenere alto il tiro nei confronti di tutti coloro i quali, non comprendendo la necessità di riaprire in tempi strettissimi le strutture termali (Antiche Terme), al fine di garantire e preservare la sicurezza di un bene pubblico, il patrimonio delle acque, le convenzioni sanitarie, continuano a nascondersi dichiarando unicamente:
”Abbiamo ereditato”.
Questi i fatti e le circostanze che, c’obbligano moralmente a sottolineare ancora una volta, come il comportamento di questa Amministrazione Comunale, sordo ed insensibile ad ogni sollecitazione, stia nei fatti conducendo al probabile fallimento delle Terme, dell’intera Città e di quanti hanno prima auspicato e poi creduto che, il Sindaco Nicola Cuomo, avesse potuto, rendere reale il “sogno”. Intravedere quindi una Città, che finalmente rialzasse la testa, riconsegnando il proprio destino nelle mani di uomini capaci, figli della loro tanto decantata “stabiesità”.
Il dramma della questione Terme, così come di tante altre realtà produttive della nostra Città, ha raggiunto ormai il livello di guardia. È il momento di allontanare da ognuno di noi, quel torpore che aleggia in Città. Se qualcuno pensa, di spostare gli equilibri, distogliere, dividere, utilizzando quanti “prezzolati” della politica, vanno insinuando che, i lavoratori soci della Cooperativa sono divisi, spaccati, figli e ostaggio del Movimento Cinque Stelle e non in sintonia, con le componenti Sindacali, dimostrano solo di essere in mala fede.
Ribadiamo ancora una volta, che il fine che ci unisce, che ancora ci consente pur tra mille discussioni e difficoltà, di sederci intorno ad un tavolo assembleare è rappresentato e garantito, dalla nostra dignità prima di uomini, poi di lavoratori. Non permetteremo a nessuno, di giocare sulla nostra pelle, di strumentalizzare le nostre posizioni ed il nostro futuro, siano essi “Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico, Forza Italia e l’intero arco costituzionale”. La nostra forza, è ancora supportata da quel “sogno” che, ci ha permesso di unirci in Cooperativa, quello di diventare ”padroni del nostro destino”, “imprenditori di noi stessi, artefici del nostro futuro”. Questi i fatti, questa la realtà, non sarà certamente l’utilizzo da parte di qualcuno del concetto storico del “divide et impera” a sminuire il nostro impegno, a
sgretolare il nostro lavoro, ad abbatterci e quindi a farci mollare. Mantenendo fede pertanto, ai sentimenti che ancora ci uniscono, continueremo a vigilare sull’operato, che quest’ Amministrazione intenderà portare avanti, sulla questione Terme e di riflesso sulla vita ed il futuro di 200 famiglie.
Cooperativa Stabiae Thermae