C’è da stupirsi se nel 2014 si sente ancora parlare del mancato diritto allo studio? No, e l’ultima conferma arriva dall’Istituto alberghiero “Raffaele Viviani” di Castellammare di Stabia.
Qui gli studenti, minorenni o meno, vengono addirittura cacciati da scuola per non aver pagato un contributo pari a 150 € che serve per finanziare i progetti e i laboratori scolastici.
Questa tassa non è obbligatoria, ma bensì un contributo volontario richiesto alle famiglie degli alunni. La dirigente scolastica ha ben pensato di negare loro la partecipazione alle lezioni.
L’indignazione è diventata generale e ha scatenato la reazione di molte scuole di Castellammare di Stabia che, in queste ore, hanno preso parte ad uno sciopero di solidarietà. Partendo dal Bar Italia hanno sfilato per la città fino ad arrivare all’Alberghiero per dimostrare ai loro “colleghi” che tutti hanno diritto di studiare e di crearsi un futuro seguendo le proprie inclinazioni.
Libera Padovano