C’è anche Napoli in gara per diventare Capitale Europea del Volontariato 2015. La candidatura è stata avanzata dall’assessorato al Welfare delcomune di Napoli, con il sostegno del Csv Napoli, e annunciata dal Capo Dipartimento Relazioni Internazionali di Barcellona, Capitale Europea del Volontariato attualmente in carica, durante la conferenza annuale del CEV di Torino. A contendersi il prestigioso titolo, oltre alla città partenopea (unica candidata tra le italiane), spiccano Basilea (Svizzera) e Lisbona (Portogallo).
Napoli è stata scelta per la costante azione dell’Amministrazione locale, la quale si è impegnata in un processo di sensibilizzazione sociale sui temi della solidarietà e della cittadinanza attiva. Ciò ha reso il volontariato napoletano uno strumento fondamentale non solo nella risposta ai bisogni della comunità del posto, ma soprattutto nella diffusione dei valori della solidarietà tra i giovani.
La città vincitrice sarà quella che incentiverà al meglio la promozione del volontariato a livello locale, sostenendo lo sviluppo delle collaborazioni fra i Centri di Servizio per il Volontariato europei e lestesse Organizzazioni di Volontariato. Una giuria di sei personalità internazionali del volontariato, del non profit, della società civile e delle imprese, valuterà le candidature anche in base a quanto le municipalità avranno dimostrato di supportare l’implementazione del P.A.V.E. (Agenda Politica per il Volontariato in Europa), il documento contenente le raccomandazioni e le priorità da assumere nell’agenda politica del volontariato in Europa.
Il nome della città eletta come nuova Capitale Europea 2015 sarà annunciato a Barcellona il prossimo 4 dicembre 2014.
Francesca Coppola
Francesca Coppola