Due nuovi assessori, un giro di deleghe e qualche incarico nuovo all’interno del gruppo Pimonte Libera. Dopo molti giorni d’incertezza si chiude finalmente la questione legata al rimpasto di giunta. Ieri sera, nel corso del Consiglio comunale con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio preventivo, il sindaco Michele Palummo ha sciolto le ultime riserve e annunciato la nuova formazione, con cui dovrebbe portare a termine la consiliatura fino al 2017. Escono di scena il vicesindaco Giuseppe Gargiulo e l’assessore Gennaro Somma, titolare del Personale e Cimitero. Al loro posto arriveranno Vincenzo Coticella (che con i suoi 24 anni diventa il vicesindaco più giovane del comprensorio stabiese) e Luciano Imparato (già candidato alla città Metropolitana con Forza Italia, nuovo delegato alle Attività Produttive e al Cimitero). Il primo cittadino ha ufficializzato anche una redistribuzione di deleghe: gli altri due assessori Antonio D’Amora e Anna Ospizio si occuperanno infatti rispettivamente di Urbanistica e Politiche Sociali. Nominato anche il nuovo capogruppo di Pimonte Libera, che sarà il consigliere Michele Sabatino.
“Si tratta di un normale avvicendamento all’interno dell’esecutivo – afferma Palummo -, anche se è chiaro che il rimpasto va ad oleare il sistema della macchina amministrativa che, nonostante i risultati ottenuti finora, presentava qualche problema”. Non mancano tuttavia le polemiche. “Il sindaco dovrebbe chiarire meglio se questo rimpasto è stato dettato da motivi di meritocrazia – ha affermato Bartolomeo Chierchia, consigliere di minoranza – o se per riequilibrare i rapporti interni alla maggioranza. Evidentemente è successo qualcosa d’importante negli ultimi giorni, visto che i cosiddetti dissidenti (di cui facevano parte Gargiulo e Michele Sabatino) hanno deciso di eliminare il gruppo Coerenza e Continuità, annunciato nel precedente Consiglio e registrato anche al protocollo del Comune”.
Intanto il consiglio comunale ha sollecitato il governo e la Camera dei deputati, affinchè procedano con celerità all’approvazione della proposta di legge legata gli abbattimenti di immobili abusivi. E lo fa con un ordine del giorno che, nella seduta di lunedì sera, è stato approvato all’unanimità dell’assise. “Quest’amministrazione – si legge nel documento – relativamente alla tematica delle demolizioni di manufatti abusivi oggetto di sentenze passate in giudicato, rivolge un sollecito al Governo e al presidente della Camera, affinchè il disegno di legge, posto all’attenzione della commissione Giustizia, possa conseguire un esito favorevole. Quanto sopra – conclude la nota -, anche in considerazione alle problematiche locali e in relazione a principi di ragionevolezza, atteso che i criteri del ddl in argomento assumono a riferimento i contenuti di protocolli d’intesa già in uso presso alcune Procure”.