Da anni l’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus, apolitica ed apartitica, ha preparato con due comitati il centenario della Grande Guerra. Da due mesi i due enti sono stati fusi per creare il Comitato per le celebrazioni della I Guerra Mondiale – IV Guerra d’Indipendenza Italiana, presieduto dal Gen. B. (r.) Federico Maria Pellegatti, che sarà sempre più presente nelle prossime settimane.
Il sodalizio ha anche creato un quadro commemorativo con una tiratura limitata a 100 copie, la prima delle quali è stata consegnata questa mattina al Sindaco di Pompei per ricordare il ruolo storico, culturale e spirituale della Città e festeggiare il ventesimoanniversario della delegazione comunale del sodalizio intitolato alla “Regina della Carità”.
Dopo le solenni cerimonie in ricordo del Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, prima all’Istituto Bartolo Longo poi al Monumento ai Caduti, una delegazione dell’Associazione Internazionale Regina Elena Onlus è stata ricevuta nei saloni di rappresentanza del Palazzo Comunale. Accompagnato dal delegato di Pompei e segretario del Comitato, Comm. Rodolfo Armenio, il Maggiore Generale Giovanni Albano, Vicepresidente Nazionale dell’Associazione, ha consegnato il quadro al Sindaco e Consigliere metropolitane di Napoli Ferdinando Uliano.
S.A.R. il Principe Sergio di Jugoslavia, Presidente Internazionale e Cittadino Onorario di Pomepi, ha inviato il seguente messaggio:
“La commemorazione dei defunti e l’anniversario della vittoria nella IV Guerra d’Indipendenza, svoltasi nell’ambito della I Guerra Mondiale, ci invitano a ricordare questi uomini che hanno dato la vita per la Patria, per la libertà e per la pace, senza ricercare plauso od esibirsi, consapevoli della loro missione d’italiani che compiono il loro dovere con amore, onestà, valore, coraggio, coscienza, umiltà, dedizione e spesso con fede, al grido di “Avanti, Savoia!”.
Siamo debitori a questi ed a tutti i Caduti e siamo orgogliosi di tutti coloro che hanno combattuto per il raggiungimento dei confini naturali della Patria, opera coronata nell’arco di 70 anni dal Re di Sardegna Carlo Alberto e dai Re d’Italia Vittorio Emanuele II, Umberto I e Vittorio Emanuele III, che dieci anni dopo la Vittorio diede l’autonomia comunale a Pompei.
Ricordiamo il contributo di tutti alla vittoria di 96 anni fa, che permise di completare il Risorgimento e di raggiungere l’Unità Nazionale, che oggi celebriamo con la Giornata delle Forze Armate”.









