La lettera inviata ai Sindaci del Bacino del Sarno dall’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano e dall’Assessore regionale ai Lavori pubblici Edoardo Cosenza conferma la serietà dei ritardi nei lavori per il disinquinamento del Sarno.
L’Agenzia regionale Arcadis in questi mesi ha fatto pochissimo bloccata da una inadeguatezza della struttura e dalle mancate scelte di Caldoro per la sua direzione.
E’ la Regione che ammette una difficoltà enorme nel completamento di reti fognarie di città importanti come Sarno,Scafati,Pompei e molti altri comuni per oltre 700000 abitanti equivalenti e non è in grado di dire una parola sugli interventi di dragaggio del fiume finanziati dalla foce alla traversa di Scafati, né per un programma serio,in questi mesi, di manutenzione del fiume e dei canali e di intercettazione dei rifiuti solidi, di programmazione di un riordino delle competenze.
Si continua a portare avanti in modo raffazzonato e confuso solo il grande progetto sarno che per essere operativo-per ammissione degli stessi assessori regionali ,deve vedere prima il disinquinamento del fiume.
“Continueremo la nostra azione d’informazione e di stimolo-ha ribadito Paolo Persico -della rete Faro del Sarno.In particolare stupisce l’assenza di un cronoprogramma serio sui lavori finanziati con l’accellerazione della spesa per le fogne di Boscoreale,Calvanico,Scafati e Siano.Sembra che Arcadis non sia in grado di attivare le opere in tempi compatibili con le regole europee. Sarebbe una sconfitta per tutti -ha concluso Paolo Persico.”